Seguo Manuel Chiacchiararelli dalla sua impresa Wandering Italia e mi aveva colpito molto la sua storia, la sua capacità di raccontare la sua avventura e il suo amore per la natura. Così, in attesa del libro a cui sta lavorando, con tanta curiosità ho deciso di leggere il suo primo romanzo e devo dire non sono rimasto affatto deluso, anzi.
Mi piace molto la qualità descrittiva dell’autore, come sia riuscito a farmi immergere completamente nella storia e, soprattutto, nella natura incontaminata e selvaggia che fa da contorno. E poi la storia ha un corso inimmaginabile all’inizio, e finisce con il tenerti incollato alle pagine, soprattutto quando il ritmo si fa più incalzante.Fino all’inatteso finale. In definitiva: bel romanzo!”
G. R.
Flower Del Negro – 13 aprile 2019
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Caro scrittore ti faccio i miei complimenti per il tuo libro… (Lo Sguardo dei Faggi). Già è stato magnifico. Se lo devo definire è avvincente, misterioso e con la tua descrizione del viaggio e dei posti sembra di farlo assieme ai protagonisti. Per quanto riguarda la fine non è propriamente positiva ma non sempre le cose purtroppo vanno come si aspirerebbe… o forse in questo caso per Alex è stata una liberazione. Bravissimo!
Bellissimo. Un sogno vivido buttato sulla carta. Uno sguardo al proprio interno che è difficile riuscire a condividere. Crudo e un po’ crudele. Bravo. Sandro
Bellissimo racconto, un elogio particolare va alla stagista editor che lo ha ri/scritto.
Donatella Bacchini – 23 aprile 2019
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“Lo sguardo dei faggi” è un libro da leggere lentamente per “sentire” l’anima dell’autore che ci accompagna nella stessa Natura un momento amica e in quello successivo nemica. Jung ha espresso in modo eccellente, secondo me, ciò che voglio dire: “Noi non vediamo le cose come sono. Vediamo le cose come siamo…”. Buona lettura e complimenti all’autore
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