Il codibugnolo: un simpaticissimo batuffolo
Qualche giorno fa ho avuto il mio primo incontro con un simpaticissimo e tenero uccellino e così, dopo aver fatto qualche ricerca, oggi vi racconto qualcosa su questo “batuffolo”.
Il codibugnolo (Aegithalos caudatus) è un uccello passeriforme della famiglia Aegithalidae dalle piccolissime dimensioni: misura, infatti, 13–16 cm di lunghezza, dei quali 6-10 spettano alla coda (infatti caudatus in latino significa “munito di coda”); il suo peso varia dai 6 ai 10 grammi.
Come potete vedere dalle foto, è un uccelletto paffuto, con una grossa testa arrotondata; il becco è corto e l’occhio nero simile a un granello di pepe con una “palpebra” superiore giallo-arancio; le ali sono corte, ma appuntite, e la coda lunga quasi quanto il corpo.
Il codibugnolo si trova nelle foreste di latifoglie e miste, dove è spesso visto muoversi agilmente in piccoli gruppi familiari che possono comprendere dai 6 ai 30 individui, composti da genitori e piccoli della precedente stagione riproduttiva, insieme agli adulti che hanno contribuito ad allevare la covata; sono estremamente territoriali, difendono il territorio dagli altri gruppi e si tengono costantemente in contatto vocale: il loro richiamo è un “srih-srih-srih” sibilante alto e trisillabico, che diviene più sonoro e veloce quando un esemplare si trova isolato o si trova a percorrere tratti di terreno aperti.
Tra febbraio e marzo, il gruppo si divide e forma coppie per cercare di riprodursi: spesso i maschi restano nel territorio invernale mentre le femmine migrano nei territori circostanti.
Ma, a parte tutte queste informazioni che ho trovato, e altre che non sto qui ad elencare, ci sono due curiosità in particolare che mi hanno colpito:
Il codibugnolo costruisce un nido ben unito e coperto di quattro diversi materiali: i licheni all’esterno, fino a 5000 pezzi, servono per la mimetizzazione; le ragnatele e il muschio che conferiscono stabilità al nido e fanno aderire la struttura ai rami; e le piume, fino a 2000, servono a proteggere e salvaguardare le uova.
Durante le fredde notti invernali, i membri del branco si rannicchiano insieme per tenersi al caldo.
Ve l’immaginate la tenerezza di tutti questi batuffoli vicini vicini a tenersi caldo?
Se amate la Natura, se siete appassionati di fauna ed avifauna, inerro.land offre tour guidati, trekking e workshops per farvi scoprire le meraviglie delle zone più selvagge del sud della Svezia e degli animali che le abitano.
Per maggiori informazioni contattatemi: inerro@inerro.land / +46737490909 (anche whatsapp)La mia attrezzatura / My gear: Nikon D750 / Nikon D500 / Obiettivo Tamron 150-600mm f5-6.3 / GoPro 7 Hero black / Gimbal Neewer / Rollei Tripod C6i Carbon + Rode VideoMicro