Aver paura di perdere poco, rischiando di perdere tutto
Voglio Vivere Così ha deciso, qualche giorno fa, di ripubblicare su Facebook una mia vecchia intervista, raccogliendo così migliaia di nuovi likes e centinaia di commenti.
Leggendoli, ho tratto alcune conclusioni:
E non mi riferisco solo alla data di pubblicazione dell’articolo, quella potrebbe anche passare inosservata, ma non legge proprio tutto l’articolo. O comunque, leggendolo, non capisce.
Purtroppo, però, anche non leggendo o non capendo, spara sentenze e si sente in grado di giudicare. Passi pure il fare i conti in tasca alla gente, perché è più facile credere che solo uno ricco, un figlio di papà, possa fare delle scelte; ma pensare che abbia fatto quello che ho fatto, solo perché solo e scavezzacollo, quando invece l’ho fatto per mia figlia e per donarle un padre che potesse insegnarle qualcosa (e nell’articolo c’è scritto!), mi lascia alquanto perplesso…
NON SONO SOLO.
Molti altri, sia leggendo i commenti che da quanto so di persone che seguo e conosco, hanno avuto il coraggio di fare una scelta simile alla mia. O meglio sarebbe dire hanno “trovato” il coraggio di fare quella scelta.
Perché il coraggio, o come qualcuno citava, “gli attributi”, ce li abbiamo tutti. Il problema è che ci hanno insegnato a non usarti e a non tirarli fuori mai.
MOLTA GENTE VORREBBE.
Ho letto con piacere e commozione i messaggi di auguri e di incitamento, anche se a distanza di anni. E mi hanno molto colpito i messaggi di chi, bonariamente, mi invidia perché vorrebbe avere il mio stesso coraggio, non dell’intraprendere l’avventura che ho fatto, ma di mollare il posto fisso e inseguire i propri sogni.
Bene: proprio a questo tipo di persone mi rivolgo da anni, sperando di poter ispirare loro a intraprendere un cambiamento che le porti a vivere la vita che vogliono. E a cercare in loro quel coraggio.
Credetemi: ce lo avete anche voi, e solo mettendovi nella situazione di non poter tornare più indietro riuscirete a trovarlo!
LA MAGGIOR PARTE HA PAURA! (E qui mi ricollego al titolo di questo post)
Io posso anche sforzarmi di capire la paura che nasce da qualcosa di diverso: chi va al di fuori delle regole, della strada normale o del comune ben pensare, fa paura, perché ti stuzzica delle domande che forse non vorresti sentire: “È veramente possibile trovare un modo diverso di costruirsi la propria vita?” è una domanda scomoda a cui cercare di dare una risposta. E se qualcuno ti dice che è possibile, può darti fastidio. E quindi farti paura.
Non capisco però un altro tipo di paura, ossia quella che tiene incatenata i più a qualcosa che li rende comunque infelici, avendo addirittura paura di perderla! Mi spiego meglio:
Leggendo la maggior parte dei commenti, si evince un grande senso di insoddisfazione della propria vita, e del lavoro che si svolge, e non si concepisce qualcuno che provi a cercare qualcosa di più, se non altro un po’ di serenità.
In particolare mi ha colpito un commento: “di questi tempi, lasciare il posto fisso per inseguire i sogni, è una pura follia!” E come questo molti altri, più o meno.
Io dico invece, che proprio “di questi tempi” bisogna cercare un’altra strada da seguire! Perché se il discorso dell’agognato posto fisso poteva pure valere 50-40-30 o anche 20 anni fa, quando comunque ti dava la possibilità di costruire qualcosa, non vale certo adesso che anche il posto fisso non è sicuro e che lavoriamo in condizioni sempre più precarie, peggiori e insoddisfacenti. Anche e soprattutto dal punto di vista economico, se poi questo è quello a cui sembra dare più importanza.
Eppure, la gente preferisce tenersi quel posto, anche se lo odia, anche se lo deprime, anche se lo rende insoddisfatto e frustrato, per paura di perdere quel poco che ha.
Ma cosa hai altro da perdere se non la vita stessa se finisci per sprecarla in questo modo?
La vita è una. Il domani (come il lavoro e la pensione) non sono garantiti.
Non abbiate paura di lasciare quel poco di sicuro che avete. Abbiate paura di sprecare tutto quello che avete.
Il vostro tempo. La vostra vita.
C’è perdita più grossa di questa?
Credo che sia nella natura umana, infatti sono pochi quelli capaci di lasciare tutto.
Il poco è meglio del niente.
Oggi esclusi i vecchi contratti non esiste più il posto fisso.
E quindi a maggior ragione non abbiamo più niente da perdere! 😉
Letto tutto l’articolo e hai ragione da vendere. Ma le persone fanno quel che possono e non tutti hanno la forza di seguire i propri sogni. Bella la vignetta finale 🙂
Grazie mille per aver letto e commentato 😊
E hai detto bene: non tutti hanno la forza, o meglio la avrebbero, ma preferiscono non usarla 😉
Non sempre è possibile seguire i proori s9gni, m9kte vokte non è proorio fatibile e piss9 solo apprezzare coloro che ce labfanno 3 vhe hanno avuto il coraggio per farcela. Buon proseguimento di serata 😊
Ci sono anche dei casi estremi nei quali le persone sono davvero impossibilitate.
Ma la maggior parte sono solo impaurite dal provare…
Buona giornata!
Mai avere paura d’osare e se si ha un sogno bisogna metterci tutte le proprie forze e la propria tenacia per renderlo realtà. La vita ci dà mille opportunità per cambiare se non siamo soddisfatti di quello che facciamo e queste opportunità devono essere colte al volo o le si rimpiangerà per tutta la vita. Per le persone che criticano senza conoscere c’è una sola cosa da fare: ignorarle. Non meritano nemmeno la più piccola considerazione.
Buon pomeriggio Manuel, 🤗🤗.
Grazie mille, amica mia 😘
Penso, e ne sono profondamente convinto, che in un mondo che ci ha tolto i sogni e la voglia di sognare, farlo diventi la più alta forma di rivoluzione, quella che ci porterebbe, tutti, a sganciarsi dalla paura che ci hanno cucito addosso.
Non abbiamo nulla da perdere 😉
Buona giornata!😘
Concordo con te Manuel, 😀👍. Buona domenica, 😘😘😘.
Grazie mille e ti auguro una bellissima settimana 😊
Grazie, 😊😘😘😘😘. Anche a te.