Come insegnare a disconnettersi dai social
Partendo dalla mia risposta nella prima domanda dell’intervista durante la presentazione del libro, Pio Ciuffarella mi incalza con la seguente domanda:
– IMMAGINA DI ESSERE UN INSEGNANTE DI “EQUILIBRIO DI DISCONNESSIONE” E SEI ALLA TUA PRIMA LEZIONE DAVANTI AD UNA CLASSE DI ALUNNI DI NOVE/DIECI ANNI; COSA DIRESTI LORO PER INTRODURRE LA TUA MATERIA?
In realtà mi sono trovato in una situazione del genere, nel 2019, quando grazie a Laura Pullara ho potuto presentare il progetto Wandering Italia agli alunni della Malmö International School.
Ammetto che la preparazione della mia relazione non è stata facile, perché se difronte ad un pubblico adulto posso anche incitare a fare un’esperienza come la mia, o comunque a mettersi alla prova, non potevo e non volevo ritrovarmi orde di genitori infuriati perché i loro bambini erano partiti, zaino in spalla, alla scoperta del mondo
Ma fu proprio un bambino a darmi un’idea su come provare ad insegnare loro quello che penso: ossia, appunto, il trovare l’equilibrio nella disconnessione.
Ecco cosa dissi:
Nel 2018 ho intrapreso un viaggio, a piedi ed in solitaria, dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise direzione Trieste, risalendo gli Appennini e affrontando le Alpi. Se volete scoprire di più su questa incredibile esperienza, “Wandering Italia – Un viaggio per riprendersi la vita” lo trovate in formato ebook su Kindle e su Kobo, in versione cartacea, copertina flessibile e/o rigida, su Amazone in versione pdf scaricabile nell’area Downloads.
