La cincia dal ciuffo / The European crested tit

Durante le mie interminabili ore di appostamento in foresta alla ricerca dei cervi (seguirà presto un video), ho potuto assaporare quello che, alla fine, mi piace di più: vivere la Natura dal di dentro.

Già, perché anche se, all’apparenza, possa sembrare noioso stare fermo per ore, o giorni, per magari riprendere pochi minuti in cui succede qualcosa, alla fine io adoro quel tempo perché mi permette di cogliere tante piccole sfumature, tanti piccoli particolari, che se fossi di fretta non noterei.

E questo, appunto, perché sono io a non essere notato, ma divento parte integrante: il verso lontano di un picchio verde e quello di una ghiandaia; una libellula che si posa su un fiore; un ragno che tesse la tela per imprigionare il suo pasto; la visita veloce di un pettirosso o il passaggio di uno stormo di cince; il fragore di stormi di gru cenerine e oche faccia-bianca alle prese con la migrazione; le urla di avvertimento di un airone che vola in circolo che mi avvisa della presenza di un’aquila.

Queste, insieme a tante altre, sono tutte cose che accadono quando rimango appostato per ore e anche se spesso non riesco neanche a riprenderle, mi insegnano e raccontano molto sulle abitudini degli animali e di quello che succede in un determinato posto.

E poi capita, a volte, che siano gli animali a venirmi a trovare e da osservatore divento osservato, come in questo caso quando una cincia dal ciuffo (Lophophanes cristatus) si è venuta a posare proprio tra i rami degli alberi dove mi ero nascosto, a neanche due metri di distanza, continuando a saltellare intorno tra un’occhiata curiosa e l’altra.

Questa sono riuscito a riprenderla, ma credetemi: ci sono tante altre meraviglie da godere quando si diventa tutt’uno con la Natura.

La mia attrezzatura: Nikon D750 / Nikon D500 / Obiettivo Tamron 150-600mm f5-6.3 / GoPro 7 Hero black / Gimbal Neewer / Rollei Tripod C6i Carbon + Rode VideoMicro 

My equipment: Nikon D750 / Nikon D500 / Obiettivo Tamron 150-600mm f5-6.3 / GoPro 7 Hero black / Gimbal Neewer / Rollei Tripod C6i Carbon + Rode VideoMicro 

During my endless hours of stalking in the forest in search of deer (a video will follow soon), I was able to savor what, in the end, I like best: experiencing Nature from within.

Yes, because even if, apparently, it may seem boring to sit still for hours, or days, to maybe resume a few minutes when something happens, in the end I love that time because it allows me to grasp many small nuances, many small details, that if I were in a hurry I wouldn’t notice.

And this, precisely, because it is I who is not noticed, but I become an integral part of the surrounding: the distant verse of a green woodpecker and that of a jay; a dragonfly landing on a flower; a spider weaving its web to imprison its meal; the quick visit of a robin or the passage of a flock of tits; the roar of flocks of grey cranes and barnacle geese struggling with migration; the warning screams of a heron flying in a circle that warns me of the presence of an eagle.

These, along with many others, are all things that happen when I remain stationed for hours and even if I often can’t even get them back, they teach me and tell me a lot about the habits of animals and what happens in a certain place.

And then it happens, at times, that animals come to visit me and from observer I become observed, as in this case when a crested tit (Lophophanes cristatus) came to rest right among the branches of the trees where I was hiding, less than two meters away, continuing to jump around between curious glances.

I was able to get this shots, but believe me: there are many other wonders to enjoy when you become one with Nature.


23 thoughts on “La cincia dal ciuffo / The European crested tit

  1. Un paio di anni fa, una di loro, piccolina, mi si è infilata in casa. Non riusciva più a uscire.

    Dopo due ore di morbida caccia, sono riuscito a prenderla e a liberarla.

      1. Spaventatissima. Si incaponiva a cercare di scappare volando contro il soffitto.
        Non voleva saperne di imbroccare le finestre.

  2. Hey Manuel! Ti ho visto sai?!!
    Dai fotografami e mettimi nel tuo album!
    Bravo Manuel, ogni giorno allieti i nostri cuori e le nostre curiosità.
    Continua così

      1. Non io ti ho visto non di recente, ma era l’uccellino che ti diceva hey Manuel ti ho visto, è inutile che ti nascondi!!!

  3. Apprezzo molto i tuoi articoli e le foto annesse. Spero che un giorno tu possa raccoglierli in un libro, per farci rivivere le emozioni che ci dai oggi.

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