23 AGOSTO 2016 – 23 AGOSTO 2021
5 ANNI DI MACERIE
5 ANNI DI VERGOGNA
5 ANNI DI MENZOGNE
5 ANNI LASCIATI DA SOLI…
OGGI PIÙ CHE MAI, A QUEI LUOGHI E QUELLE PERSONE IL MIO PENSIERO E UN FORTE ABBRACCIO.
SEMPRE NEL CUORE
23 AUGUST 2016 – 23 AUGUST 2021
5 YEARS OF RUBBISH
5 YEARS OF SHAME
5 YEARS OF LYING
5 YEARS LEFT ALONE…
TODAY MORE THAN EVER, IN THOSE PLACES AND THOSE PEOPLE MY THOUGHT AND A STRONG EMBRACE.
ALWAYS IN THE HEART ❤️
Deve darti da pensare che in Irpinia… 40 anni dal terremoto ancora esiste una ricostruzione infinita… Che dire se non che in Italia chi può fregare e fregarsene lo mette in pratica? ☹️
Purtroppo, alla fine, se non riguarda noi direttamente siamo tutti menefreghisti…
Non è proprio così perché forse abbiamo le mani un po’ legate… ho sentito che hanno finalmente promesso iniziare la costruzione, dobbiamo solo aspettare per vedere se è vero.
Diciamo che sarebbe ora…
Hai messo Castelluccio , poi c’è Arquata del Tronto che ha ancora le macerie. Mia moglie ha casa a Camerino sventrata e ancora con piani di progetto. Ma c’è l’Università che già era a 2 km dal centro e quindi da lì si riparte. Il Centro un museo…. dei ricordi , non è per la mia generazione.
Sì, tutta la zona è una maceria e pensa che stanno iniziando a fare qualcosa, per esempio la scuola di Amatrice, dopo 5 anni…
Camerino e Colfiorito (io andai come militare ad aiutare subito dopo il terremoto) non hanno insegnato nulla…
Il video è “parlante”. Comunque, tra le realtà non assistite per quanto era stato programmato ti ci metto la Valle del Belìce, in Sicilia, terremoto del 1968. Tra quanto stabilito per la ricostruzione manca ancora parte degli stanziamenti: mai arrivati da allora (ben oltre mezzo secolo). E come per gli altri terremoti italiani paghiamo una tassa a ogni rifornimento di carburante, per ogni litro, destinato ad auto private, mezzi di trasporto ecc. Soldi che dovrebbero essere trasferiti alle aree terremotate per ricostruzione, migliorie, cablaggi e tanto altro. Inutile sottolineare che questi danari non arrivano
Esattamente, e finché non tocca direttamente uno di noi, diciamo che ci dispiace ma tiriamo avanti.
E questo è il nostro pinto debole, come popolo, e l’arma che diamo in mano a chi ci governa
Mi associo al tuo dolore, al pensiero della perdita di vite care, di un paese amato, della Storia e del futuro di un luogo.
Ti abbraccio
Siamo ospiti in questo mondo…nulla ci appartiene veramente e prima o poi dovremo restituire ciò di cui abbiamo avuto la fortuna di poter godere in modo evolutivo.
Esattamente e se solo capissimo questo vivremmo tutti molto ma molto meglio.
E più intensamente
Le prime parole furono “Non vi lasceremo soli”…ma il vento le ha disperse nel cielo dell’indifferenza assoluta. IPOCRITI
Per non dire altro…