Puoi fare più di quel che credi / You can do so much more than you think

Quando a 18 anni iniziai a lavorare in una macelleria, non sapevo niente di carne. Dopo pochi mesi sapevo disossare e fare alcuni insaccati.

Quando a 20 anni ho iniziato a lavorare come apprendista falegname non sapevo assolutamente nulla di legno massello o truciolato. Dopo un anno ho costruito una credenza che è ancora nella cucina dei miei.

Quando a 22 anni ho iniziato a lavorare in cucina, non sapevo che preparare piatti già pronti. Dopo un annetto sostituii il cuoco una sera e feci da solo una sessantina di coperti. Più avanti mi ritrovai a lavorare in ristoranti di eccellenza a cucinare anche per Fabio Capello, Mel Gibson, Russel Crowe, The Cardigans, Brigitte Nielsen e molti altri…

Più avanti:

Non sapevo nulla della consegna di pizze a domicilio, e ho imparato.
Non sapevo nulla della consegna notturna dei giornali, e ho imparato.
Non sapevo nulla del lavorare in una fabbrica, dopo un anno diventai capo reparto di un team di 60-65 persone.
Non conoscevo il danese, né lo svedese, né lo spagnolo o il ladino, e li ho imparati.
Non sapevo nulla di fotografia e nel 2015 ho allestito una mostra fotografica.
Non sapevo nulla di radio e ho avuto un mio show.
Non sapevo nulla di trasporti internazionali e ho imparato a spedire merci da un capo all’altro del mondo.
Non sapevo che potevo camminare 1600 km per 52 giorni in solitaria e l’ho fatto nel mio Wandering Italia.

Non sapevo che avrei potuto lasciare il lavoro fisso e inventarmene uno in base a quello che amo fare, e ci sto riuscendo.

Ci sono tante cose che non sappiamo e spesso pensiamo che siano più difficili di quanto lo siano poi in realtà.
La verità è che basta muoversi, basta iniziare, per scoprire che possiamo fare tanto, molto di più di quello che immaginiamo. La verità è che possiamo fare qualcosa prima che poi siamo costretti a farla davvero.

Pensate a quante cose avete fatto nella vostra vita, pensate a quante cose avete imparato, quanti traguardi avete raggiunto.
Ricordatevelo, imprimetevelo bene in testa e non vi dimenticate mai del vostro valore e di quanto siete riusciti a fare. Pensate a tutte le situazioni difficili dalle quali siete riusciti a venirne fuori.Pensate a quante cose che sembravano impossibili siete riusciti a fare!

E quando pensate che non riuscirete a fare qualcosa, quando la paura vi attanaglia e avete paura di sbagliare o di non farcela, ricordatevi ancora di più della vostra forza e di quanto siete capaci.

Avete fatto tanto, potete fare tutto!

When I started working in a butcher’s shop at 18, I knew nothing about meat. After a few months I knew how to bone and make some sausages.

When I started working as a carpenter apprentice at the age of 20, I knew absolutely nothing about solid wood or chipboard. After a year I built a sideboard that is still in my parents’ kitchen.

When at the age of 22 I started working in the kitchen, I only know how to prepare ready-made dishes. After a year I replaced the cook one evening and I cooked for abbout sixty people. Later I found myself working in Michelin Stars restaurants to cook also for Fabio Capello, Mel Gibson, Russell Crowe, The Cardigans, Brigitte Nielsen and many others …

Further on:

I knew nothing about delivering pizzas at home, and I learned.
I knew nothing about the nightly delivery of newspapers, and I learned.
I knew nothing about working in a factory, after a year I became head of a team of 60-65 people.
I did not know Danish, nor Swedish, nor Spanish or Ladin, and I learned them.
I didn’t know anything about photography and in 2015 I set up a photo exhibition.
I didn’t know anything about radio and I had my own show.
I didn’t know anything about international transport and I learned to send goods worldwide.
I didn’t know that I could walk 1600 km for 52 days solo and I did it in my Wandering Italia.

I didn’t know that I could leave my job and invent one based on what I love to do, and I’m succeeding.

There are so many things we don’t know and we often think they are more difficult than they really are.
The truth is that it is enough to move, take the first step, to discover that we can do so much, much more than we imagine. The truth is that we can do something before we are forced to do it.

Think of how many things you have done in your life, think of how many things you have learned, how many goals you have achieved.
Remember it, imprint it well in your head and never forget your value and how much you managed to do. Think of all the difficult situations you managed to get out of.
Think of how many things that seemed impossible were you able to do!

And when you think that you will not be able to do something, when fear grips you and you are afraid of making mistakes or failing, remember even more about your strength and how capable you are.

You have done so much, you can do everything!


29 thoughts on “Puoi fare più di quel che credi / You can do so much more than you think

  1. Farò uno screenshot del tuo post e lo terrò con me, lo rileggerò tutte le volte che mi sentirò giù, tutte le volte che non mi sentirò abbastanza brava, tutte le volte che avrò paura di non farcela e tutte quelle in cui avrò paura di fare una scelta. Grazie per la condivisione😘

  2. Ma siamo sicuri che non ti abbiano cacciato tutte le volte? 🤣🤣🤣
    Scherzo! 😜

    Complimenti, ragazzo: nel mio piccolo ho fatto (e sto facendo) tanti cambiamenti anch’io e so cosa significa. 🙂

  3. Porca vacca…ne hai fatte di cose…beh nemmeno io scherzo. Sai una cosa? Non mi sono mai posta il problema. Accetto il cambiamento e mi confronto . Cmq complimenti soprattutto per il 1600 km…questa si che é una impresa. 😉

  4. La dimostrazione che bisogna vivere la propria vita intensamente, senza remore e ostruzioni. In fondo è talmente poco il tempo che abbiamo a disposizione…perché annoiarsi nella routine giornaliera, magari imposta dal tipo di società in cui viviamo. Forza! Ci sono ancora molte cose da fare e scoprire!

  5. Nella vita usare sempre l’imperativo assoluto del verbo “volere” non si pecca di arroganza come molti pensano … semplicemente ci si assapora ogni fatica ed ogni conquista e quindi ogni cambiamento che vogliamo … e non dobbiamo mai temere la paura perché è il nostro carburante.

      1. Mi hanno insegnato che una paura va prima capita… poi affrontata. La paura è uno stimolo che ci accompagna sempre. Le Stimolazioni rendono più viva la vita.

      2. Ma a mia volta forse non sono stata brava a trasmettere … questo insegnamento. Ma non tutti recepiscono come dovrebbe essere. Siamo tutti diversi. L’ho capito. 🙂

Rispondi