Haters

Qualcuno diceva che avere i famosi “haters”, ossia coloro che ti odiano, contestano e insultano, è un bene, perché vuol dire che non passi inosservato, che quello che fai piace, ma da anche fastidio.

Bene, da quando mi sono interessato alla situazione corona-virus in Svezia, prima con alcuni miei video, poi con alcune interviste, devo dire che il numero dei miei haters sta crescendo. E ne sono fiero 😃.

Perché, alla fine, quando si va a leggere i commenti, per esempio quelli alla mia ultima intervista su YouTube, ci si rende conto che gli haters non odiano per una ragione particolare, ma forse solo per partito preso, perché sono decisi a rimanere dalla loro parte della barricata… o solo perché hanno bisogno di sfogarsi.

Perché se si argomenta con discorsi sensati, numeri, informazioni, allora si può intavolare una discussione. Ma se si va subito sul personale, se si offende (e vi tralascio le offese che mi sono arrivate e arrivano privatamente), se si cerca di prendere in giro e denigrare a qualsiasi costo, allora non resta che rispondere con ironia.

Cosa che, solitamente, li fa arrabbiare ancora di più 😃. Tanto che chiamano amici per farsi dare una mano, oppure commentano con diversi account. Ma davvero?

Davvero la gente ama spendere il suo tempo così? Davvero la gente ama vivere nell’odio, nell’invidia, nel rancore.

Bene, perché se è così, vi aiuto io ad ingrossarvi il fegato e a morire di bile. Mentre io, scusate, me la godo facendo quello che amo…

E voi, continuate ad odiare… 😉

Someone said that having the “haters” among followers, those who hate, contest and insult you, is good, because it means that what you do does not go unnoticed, people like it and others hate it. Good!

Well, since I became interested in the coronavirus situation in Sweden, first with some of my videos, then with some interviews, I must say that the number of my haters is growing. And I’m proud of it 😃.

Because, in the end, when you go to read the comments, for example those in my last interview on YouTube, you realize that haters do not hate for a particular reason, but perhaps only for bias, because they are determined to stay on their part of the fence … or just because they need to let off steam.

Because if one argues with sensible speeches, numbers, information, then you can have a discussion. But if one immediately get personal, if is offending (and I will leave out the offenses that have come to me and arrive privately), if one tries to make fun of and denigrate at any cost, then you just have to answer with irony.

Which usually makes them even more angry 😃. So much so that they call friends to get help, or they comment with different accounts. But really?

Davvero la gente ama spendere il suo tempo così? Davvero la gente ama vivere nell’odio, nell’invidia, nel rancore.

Well, if that’s the case, I’ll help you swell your liver and die of bile. While I’m enjoying doing what I love…

Sorry, and keep hating 😉


85 thoughts on “Haters

      1. Quando su Twitter ho osato esprimere un’opinione non proprio positiva su Fabio Volo, mi è saltata addosso mezza Italia.

      2. 😂😂😂😂
        non stento a crederlo 😂
        Quando io e alcuni svedesi commentammo un post sbagliato della Ambasciata svedese in Italia, ci sbranarono… perché gente come tigrotta66 di Scampia, o Totòminchiadura di Canicattì, che ancora confondono la Svezia con la Svizzera, sapevano meglio di noi 😂😂

  1. i social media hanno reso evidente questa realtà umana che fino a qualche anno fa ignoravo completamente; purtroppo internet rende visibile anche il peggio dell’umanità.
    confesso che non ho trovato nessun altro modo per difendermi che bloccarli via via ad uno a uno. perché ridere va bene per una volta o due, poi c’è gente che si accanisce e io non ho neppure voglia di passare il mio tempo a fare dell’ironia con gente che non la merita.
    in altri casi l’ironia non è proprio possibile.
    ho da parte una lunga lista di commenti disgustosi, che restano in attesa oppure spariscono nello spam.
    purtroppo Youtube non mi pare consenta questa scelta.

    1. Secondo me questa gente non ha mai vissuto per strada, o se lo ha fatto se ne è dimenticata.
      Perché sono convinto che, nella realtà, molti di questi si comporterebbero completamente in modo diverso, e tutta la loro spocchia, e i loro modi poco garbati, svanirebbero.
      Facile parlare dietro una tastiera…

      Poi, finché si scherza io so scherzare più di loro e, spesso, l’ironia li sotterra.
      Ovvio che alle offese, rispondo a maniera 😉

      1. la mia analisi è un poco diversa: sono dei poveracci, senza nessuna risorsa, si disprezzano e si odiano per questo (capisco che è dura vivere se sai di essere una merda, scusa il francesismo). ma insultare se stessi non possono; dunque prendono il primo che capita, come se fossero loro allo specchio, e questo li fa stare meglio.
        cancellare.
        in una precedente piattaforma, mal gestita, ottenni la chiusura di un profilo che mi aveva preso di mira per anni, dedicandomi post interi di diffamazione e insulti: ero quasi una rubrica fissa per lui; servì a poco perché ebbe l’ospitalità di un altro e riprese la sua azione. la piattaforma non intervenne più. io non avevo voglia di fare denunce: il caso lo avrebbe comunque giustificato. alla fine mollai la piattaforma e mi trasferii di qua; tentò di seguirmi, ma venne bloccato. lasciai perdere l’altra piattaforma, che dopo un paio d’anni chiuse cancellando tutto.

      2. Madò, che storia… incredibile come la gente preferisca vivere una vita altrui, cercando di rovinarla, piuttosto che migliorare la propria…
        Sono cose che proprio non mi spiego.
        Comunque hai ragione, l’odio è prima di tutto verso loro stessi…

  2. Tu continua senza preoccuparti di chi è sempre contro, senza ragionare. Per intavolare una specie di discussione con gli imbecilli bisognerebbe scendere al loro livello … e probabilmente si perderebbe perché loro hanno un’esperienza maturata negli anni 😉

    1. Esattamente, gli argomenti che tirano fuori non sono per contestare quello che dici, ma te come persona a priori.
      E allora basta ironizzare, che si arrabbiano ancora di più 😉

  3. Dunque, dire cose precise dalla Svezia è moooolto in controtendenza. Domanda: chi lo sta facendo? Non è difficile, come ben dimostri. Eppure le notizie in Italia sono poche e scorrette. Quindi? E quindi niente: non rispondere loro, nemmeno con ironia, se puoi bannali, ne spunteranno altri (sempre gli stessi, te ne accorgerai dai tic linguistici e dalle preferenze lessicali), bannali, cancellali, continua a non rispondere, l’intento è toglierti credibilità, energia e tempo, stressarti e farti mollare. Mollare cosa? Quello che stai facendo.

    1. Infatti si attaccano al nulla, vanno sul personale perché sanno che dico la verità, almeno sui dati (Ieri l’OCSE ha cambiando il rapporto sul corona, e ha indicato la Svezia come la peggiore su più livelli, per esempio), poi è normale che faccio anche delle considerazioni personali.
      Ho smesso di rispondere, anche perché ho notato che alcuni sono profili fasulli, probabilmente sempre la stessa persona, e un altro mi insegue su ogni dove offendendo e cercando risposte. che io adesso gli nego, visto che solo leggendo i suoi commenti, si deride da solo.
      Non posso bannarli, e non lo farei: voglio vedere fino a che punto (infimo) possono arrivare. 😉
      Io continuo per la mia strada 😃

      1. Il punto è continuo, offenderanno te e chi ami, si faranno una cultura per attaccarti meglio e più duramente… hanno tempo e una retribuzione.

      2. Ci ho pensato, ma almeno due hanno un nome ed una faccia, e la Svezia, per quanto grande…
        Buono sì, ma fino ad un certo punto… che secondo me questi hanno preso poche pizze da piccoli 😉

    1. Hai ragione, forse gli dedico troppa importanza…
      Ma volevo anche dare un consiglio a tutti quelli che soffrono gli haters: lasciateli perdere e continuare per la vostra strada 😉

  4. brutta cosa l’ invidia e la frustrazione, magari, invece di passare il tempo a insultare alla tastiera, avessero bisogno di zappare la terra per 12 ore al giorno in cambio di un tozzo di pane!

    1. D’accordo con te, solitamente sono gente annoiata, fallita, depressa e repressa che invece di fare qualcosa, finalmente, di propositivo nella loro vita, preferiscono continuare a renderla un insulto alla vita stessa 😉

  5. Non vale la pena con questi soggetti!
    Lasciali parlare, tanto valgono poco e niente… e in realtà lo sanno! 🤣
    Ci siamo noi ad ammmmmarti tanto!! 🤣

    1. Grazie mille cara, e questo è l’importante ❤️
      Poi guarda, ce n’è uno a cui ho smesso di rispondere, che da ieri continua a commentare offendendo sempre più. Mi immagino la bile che sale 😃 voglio proprio vedere dove arriva 😉

      1. In questi casi mi vien voglia, da una parte, di dire: se hai bisogno di un cecchino…
        🤣🤣🙊🙈🙊🙈

      2. assoldata! 😂
        Ti assicuro che non serve, già quando li contatti in privato e chiedi “chiarimenti” fanno pippa, come dicono in Lapponia 😃

      3. Ah, va beh…
        Li lasciamo fare pippa… poi un colpetto secco e via che andare…
        Dammi coordinate geografiche! 🤣🤣

      4. Per un attimo ho avuto paura…ammetto…
        Perché mi sono resa conto troppo tardi di aver scritto una cosa pericolosissima… che non potevo più cancellare 😂!
        Ho tremato assai alla tua risposta!🤣

      5. 😂😂😂
        Ho pianto tutto il giorno ieri, ecco… 😂😃
        A parte gli scherzi: il tuo post l’altro giorno mi ha dato uno stimolo, ieri ho lavorato su di me scegliendo dii piangere…
        Domani scrivo qualcosa al riguardo, intanto ti ringrazio e dimmi se ti posso taggare 😉😘

  6. Gli haters sono i classici leoni da tastiera… Si credono forti solo perché non possono guardare in faccia la persona che stanno insultando ma se li si dovesse incontrare di persona diventano tutti degli agnellini. A mio pare gli haters, invece di insultare le persone, dovrebbero cominciare a godersi la vita che c’è oltre lo schermo di un computer e una tastiera: la vita è una sola e non va sprecata, anzi bisogna godersela attimo per attimo prendendo il meglio di quello che ci può offrire.

    1. Quante verità, amica mia!
      Proprio non riesco a capire cosa spinge queste persone a scriverti di notte, di prima mattina, con la sola voglia di istigarti, di offenderti. E se li eviti, cercano di istigare ancora di più…
      Che vite sprecate!

  7. mah….tutto sommato io credo che la rabbia che rivolgono agli altri sia solo un grande problema che hanno con loro stessi….poverini….

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