Sono quasi 11 anni che vivo in Svezia, adoro la Natura svedese (il motivo per cui mi sono trasferito) e amo poterla vivere; ma c’è una cosa a cui non mi abituerò mai.
La Svezia è ricoperta per il 70% da foreste, il doppio di quello che era 100 anni fa. A prima vista questa è una bellissima notizia, ma il problema è che le foreste sono usate per il legname e vengono ciclicamente tagliate! E infatti è difficile trovare foreste antiche, se non in alcune riserve naturali.
Eppure, anche se so che le foreste saranno ripiantate, non riesco mai a non essere triste quando trovo dei boschi a me cari completamente distrutti.
Oggi è stato un giorno di quelli, un’amara scoperta ha rovinato il mio umore nonostante la bella giornata di sole:
Due pezzi di foresta nei quali ho camminato tante volte, dove mi sono fermato a respirare, a pensare, sono spariti: gli alberi che mi hanno accolto, abbracciato, ascoltato e consolato, sono ora solo cataste di legna.
Oggi è un giorno triste, perché con quella distruzione se ne va una parte di me che in quei posti ho lasciato…
(Nei collage la foresta com’era e com’è: ovviamente oggi ho fatto due scatti al volo, non c’era nulla di bello da fotografare…)
I have been living in Sweden for almost 11 years, I love Swedish Nature (the reason why I moved) and I love being able to enjoy it; but there is one thing I will never get used to.
Sweden is 70% forest covered, double what it was 100 years ago. At first glance this is great news, but the problem is that forests are used for timber and are cyclically cut down! And in fact it is difficult to find ancient forests, if not in some natural reserves.
Even though I know the forests will be replanted, I can never help being sad when I find dear woods completely destroyed.
Today was one of those days, a bitter discovery ruined my mood despite the beautiful sunny day:
Two pieces of forest in which I have walked many times, where I stopped to breathe, to think, have disappeared: the trees that welcomed me, embraced, listened to and consoled me, are now only piles of wood.
Today is a sad day, because with that destruction a part of me that I left in those places goes away…
(In the collages the forest as it was and as it is: obviously today I took two shots on the fly, there was nothing beautiful to photograph…)
Ti capisco. Anch’io adoro le foreste, gli alberi… e a vedere questo scempio mi si stringe il cuore, certo, rinasceranno nuovi alberi… ma ogni albero ha la sua storia, la sua memoria, la sua anima, sì… l’anima. Un caro saluto Manuel
Esatto, e ogni albero ci ha visto, sentito passare, ecco perché muore una parte di noi, con la loro anima…
Grazie mille e un abbraccio a te 😊
🌲💚🌳🙋🏻♀️
❤️
E’ successo anche a me tra le mie colline. Non era una foresta, ma un piccolo bosco che il proprietario ha tagliato per vendere la legna.
Immensa tristezza… 🙁
Capisco, davvero tanta… chi taglia non pensa certo ai pensieri e ai ricordi di chi ce li lascia…
Noooo!!! Profonda tristezza!! 😔
Ma è bruttissima come cosa!! 😔
Già, non mi abituerò mai…
I’m so sorry for your loss! It is so sad. ❤️🤗 It’s a loss for all of us!
Thank you so much Cindy, hugs ❤️
You’re so welcome!!! I’m going to post my nature pics Monday finally-:)
Hugs back at you!! 🤗🤗🤗😍
Looking for that! 😃😊😊
Have a nice Sunday 😘
my version of course so don’t get too excited.. lol.. you too!! ❤️
😃
Always iinnteresting to see others perspective 😉
👏👏👏👏see you then 🤗
Ah che colpo! 😶
Già…
🙁
E se è brutto per noi, figuriamoci per gli animali che ci vivevano….
Esatto, io pensavo a loro, visto che conosco la zona e so quanti ce ne vivono…
Sigh!
Succede anche attorno a casa mia…
Già…
C’era una classica stuga svedese che avevo nel cuore, la volevo comprare a tutti i costi: isolata, circondata dal bosco…
Beh, adesso è in campagna praticamente 😃😞😞
Coraggio Manuel, è vero che non vedere piu le piante rattristisce o ci dispiace, ma ci sono cose peggiori nella vita, come per esempio non essere mai in piena salute fin da giovane.
pensa al lato positivo, adesso quando cammini in quelle parti, avrai piu tempo per prendere i raggi solari.
ciao Manuel stammi bene. isabella
Indubbiamente Isa cara
Un abbraccio
Adesso che lo so sono triste anch’io ….
Ti abbraccio ❤️
Ti capisco Manuel, mi potrebbero chiamare tree whisperer. Non poto neanche i miei alberi da frutta per paura di farle del male. Forse sono un pò eccesiva ma sono fatta così. La mera consolazione è che ripiantano alberi. Ma nel frattempo gli animali che ci vivevano sono stati sfrattati. triste, davvero.
Sfrattati loro e i nostri ricordi, i pensieri, le nostri voci sussurrate agli alberi… tutto questo è andato perso, purtroppo…
Mi piace molto tree whisperer 😃 Hai letto “La vita segreta degli alberi?”
Non ho letto il libro. Ma ora che lo nomini, forse lo leggerò.
Ti si aprirà un universo meraviglioso 😉❤️
Che immagine triste la foresta disboscata, 😞. È brutto vedere un posto a cui si era tanto affezionati così cambiato. Per fortuna che gli alberi si possono sempre ripiantare ma non saranno mai come quelli che si era abituati a vedere.
Sicuramente sarà una bella foresta per le generazioni future, forse addirittura migliore.. per noi, solo una cicatrice…
Che peccato… Però dev’essere una meraviglia lì 😍
Diciamo di sì, basta non affezionarsi troppo a dei luoghi 😉
Vero! Ma quello sempre, anche qui a Milano una volta hanno tagliato un mini boschetto che adoravo per fare case, e anche nel mio cortile hanno tolto degli alberi belli per motivi futili :/
Vabbè, in città non ne parliamo…
Già…
È brutto, ma molto pragmatico, molto meglio che vengano distrutte dagli incendi. Coraggio, fra non molto ci saranno nuovi alberi.
ah, anche gli incendi non mancano, due anni fa sono dovuti intervenire i VVF italiani e polacchi a darci una mano…
Very sad when nature is demolished for ‘progress’.
Indeed, is very sad, mostly thinking about all the wildlife that have to move because of that…
Brutta storia quella del taglio delle foreste
Sì e no, nel senso che comunque il verde incrementa, ma sempre difficile dire addio a posti cari e incantati…
questo è indubbio 🙂