Vivere / Living

“Cosa vuoi fare da grande?”
Da piccolo rispondevo che volevo fare il benzinaio.

A dir il vero, a neanche 4 anni, ho anche scandalizzato due vecchiette rispondendo che volevo fare l’assassino e il drogato, facendo vergognare mia madre e ridere a crepapelle mio padre.

Poi hanno smesso di chiedermelo, ed io stesso non ho mai capito cosa volessi fare da grande, e forse non lo so neanche adesso.

Quando lo chiedo a mia figlia, 4 anni da poco, dice che vuole fare la ballerina-fotografa-pittrice, e la cosa mi piace perché mostra che ha dei sogni e che vuole esplorare. E quei sogni non voglio toglierli, poi sarà lei a decidere.

Se però fosse lei a chiedermelo, adesso, le risponderei che vorrei, semplicemente, “vivere!” E vorrei che anche lei iniziasse a pensarla alla stessa maniera.
E se mi chiedesse “cosa significa vivere, papà?” Le risponderei…

Le risponderei che la vita è una sola e vivere non dovrebbe mai essere dato per scontato.
Le risponderei che la vita dovrebbe essere un percorso di crescita continua, una scalata verso alti livelli di spiritualità interiore e grande conoscenza dell’universo che è dentro di noi.
Le risponderei che la vita è fatta per fare esperienze e scoprire quello che ci piace, quello che ci fa stare bene.
Le risponderei che la ricerca della nostra felicità e la realizzazione dovrebbe essere l’unico scopo.
Le risponderei che sprecare la vita a fare cose che non ci piacciono, non dovrebbe essere un’opzione.
Le risponderei che vivere non dovrebbe essere né una risposta assurda né una scontata…

Perché dovremmo scegliere di vivere e non di sopravvivere.
Sempre!

“What do you want to do as an adult?”
As a child I replied that I wanted to be a gas station attendant.

To be honest, at the age of 4, I also scandalised two old women by replying that I wanted to be a murderer and a drug addict, making my mother ashamed and laughing my father out loud.

Then they stopped asking me, and I myself never understood what I wanted to do when I grew up, and maybe I don’t know even now.

When I ask my daughter, just 4 y.o. , she says she wants to be a dancer-photographer-painter, and I like it because it shows that she has dreams and that she wants to explore. And I don’t want to take those dreams away, she will decide later on what to do with her life.

But if it were she who asked me, now, I would reply that I would simply like to “live!” And I would like her to start thinking the same way too.
What if she asks me “what does it mean to live, daddy?” I would answer her …

I would answer that life is one, and one only, and living should never be taken for granted.
I would answer that life should be a path of continuous growth, a climb to high levels of inner spirituality and great knowledge of the universe that is within us.
I would answer that life is made to experience and discover what we like, what makes us feel good.
I would reply that the pursuit of our happiness and fulfilment should be the sole purpose.
I would reply that wasting our life doing things we don’t like should not be an option.
I would reply that living should be neither an absurd nor a foregone answer …

Because we should choose to live and not to survive.
Always!


17 thoughts on “Vivere / Living

  1. Mi hai commosso… Bello piangere perché ti emozioni..
    Grazie.
    Fortunata tua figlia ad averti per padre.

      1. Ti ringrazio per l’offerta, ma francamente mi basta guardare, trovo che le immagini siano più essenziali ed efficaci delle parole.

  2. Sono assolutamente d’accordo con la tua riflessione. La mia vita è stata una continua ricerca di quello che avevo dentro e che mi piaceva trasmettere, aldilà delle convenzioni e della scontentezza delle scelte. Costi quel che costi!

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