Troppo spesso, se non sempre, diciamo sì e no con troppa facilità , automaticamente, magari senza pensare alle porte che apriamo o chiudiamo scandendo una semplice sillaba.
Certo, non si può filosofare ogni singola scelta, non si può ponderare che direzione prendere ad ogni singolo bivio, non si può impazzire pensando a quello che sarebbe potuto essere e che invece non è stato solo perché abbiamo detto un sì od un no.
Eppure guardando indietro possiamo vedere quali asserzioni o negazioni ci hanno portato fin qui, e con quale semplicità le abbiamo dette senza pensare che ci avrebbero cambiato la vita.
Diciannove anni fa, una domenica di luglio, proprio non volevo uscire a festeggiare, visto che all’epoca lo facevo tutti i giorni ed ero esausto. Un mio amico mi convinse, il no divenne sì e quella sera incontrai una ragazza: due mesi dopo ero in Danimarca con lei e da allora non sono più tornato dalla Scandinavia.
Sei anni fa, su un sito di dating, mi contattò una ragazza polacca a cui risposi solo per cortesia visto la distanza. Con quella persona ci ho fatto una figlia.
Questi sono solo due esempi, ce ne sarebbero mille altri e penso che ognuno di noi abbia il proprio sì o no che ha finito per cambiare la vita.
Tutto il nostro cammino, la nostra esistenza, è fatta di tanti sì e tanti no, a volte buttati li a casaccio.
La vita ci mette davanti ad un bivio in continuazione, sta a noi scegliere il percorso da seguire.
La vita ci offre infinite opportunità, ogni giorno, e il non sapere come e quando fa parte del gioco.
Ed è questo che la rende speciale.
Too often, if not always, we say yes and no too easily, automatically, perhaps without thinking about the doors we open or close by spelling out a simple syllable.
Of course, we cannot philosophize every single choice, we cannot ponder which direction to take at every single crossroads, we cannot go crazy thinking about what could have been and which instead was not just because we said a yes or a no.
Yet looking back we can see what assertions or denials have brought us this far, and with what simplicity we have said them without thinking that they would have changed our lives.
Nineteen years ago, on a Sunday in July, I really didn’t want to go out to celebrate, since at the time I did it every day and I was exhausted. A friend of mine convinced me, the no became yes and that evening I met a girl: two months later I was in Denmark with her and since then I have not returned from Scandinavia.
Six years ago, on a dating site, a Polish girl contacted me and, considering the distance, I answered only out of courtesy: 2 years later our daughter was born.
These are just two examples, there would be a thousand others and I think each of us has our own yes or no that has ended up changing our lives.
Our whole journey, our existence, is made up of many yes and many no, sometimes given away without thinking.
Life puts always us at a crossroads, it is up to us to choose the path to follow.
Life offers us endless opportunities, every day, and not knowing how and when is part of the game.
And that’s what makes it special.
…il si mi avrebbe portato in Egitto…ma io ho scelto il no.
..chissà come sarebbe cambiata la mia vita…
Che essa sia meravigliosa non c’è dubbio alcuno.
In questo caso il si viene automatico, senza riflettere.
ma è un bellissimo si.
da ripetere all’infinito.
..anche se ho detto no.
Buona giornata manuel
vento
Il si alla vita dovrebbe essere sempre gridato e automatico. E pensare alle possibilità che la vita offre ad ognuno di noi ci dovrebbe spronare anche quando (e per chi pensa che) le cose vanno male .
Buona giornata anche a te !
Coraggioso nel partire ma coraggioso anche nel restare.
Buona serata Manuel!
Angela
Mah, forse…anche se adesso sarebbe più coraggioso rovare a ornare in Italia …
Buon giorno, Angela
a chi apprezza il coraggio che ho avuto di lasciare l’Italia, un lavoro disorganizzato e pagato poco ma sicuro, tenendo un appartamento col mutuo da pagare, per andare verso l’ignoto (almeno per me lo era allora) di un paese di cui non conoscevo ne’ la lingua ne’ la cultura, rispondo sempre che ci sarebbe voluto piu’coraggio a restare, sapendo di aver avuto la possibilita’e non aver tentato. Da vent’ anni sono all’estero e non torno piu’…
sono d’accordo, sono comunque scelte coraggiose. Io dico la stessa cosa a chi mi dice che ho avuto coraggio a cambiare vita, perché alla fine ci vuole molto più coraggio a fare una vita che o ci piace…
Dove stai di bello da 20 anni?
da vent’ anni sto in Europa: 11 anni in Austria, 7 in Francia, al momento residente in Francia e domiciliata in Belgio. La storia (ancora bozza) e’ qui: https://lingeelinge.wordpress.com/nomade-europea/
Io 8 anni in Danimarca e adesso in Svezia da 11 , poi non so 😉
Già, certi sì e certi no ribaltano proprio la vita.
E lo capiamo solo dopo, spesso 😉
Sono un convinto sostenitore della non contro prova, quello che viviamo è la nostra vita, senza ma e senza se.
Mai voltato indietro, ma sempre guardato avanti.
Quello sì, ma ciò non toglie che uno due domande non se le faccia 😉
Io ho detto un si ad un viaggio di due giorni che non volevo fare , dissi si per cortesia… da allora sono passati più di 40 anni e da quel viaggio non sono mai tornata!! Davvero coinvolgente quanto hai scritto
Chissà se, alla fine, è il nostro subconscio a guidarci…
Incredibile come una piccola scelta possa cambiarci la vita, entusiasmate pensare che può succedere i qualunque momento 😊
Esatto!!🌺
Manuel, è qualcosa a cui non avevo mai pensato, accidenti! E le implicazioni dei sì che hai raccontato… incredibile!
A pesarci si impazzisce 😃
Infatti, prima stavo per scriverti “meglio che io non ci pensi”!
Bel post. Incoraggiante. 🙂
Direi che i SI che ho detto non li ho rimpianti (anche perchè ho avuto esperienze significative, in un modo o nell’altro). I NO sono conquiste mancate ma prima avevo un carattere fragile e remissivo… 😔
Buona serata e buon inizio di settimana. 🙂
Buon inizio settimana anche a te 😊
beh, a volte i No sono forse più importanti dei Sì 😉
Diciamo che, al pari delle esperienze negative, aiutano maggiormente a crescere come individui. 😉🙂
Sicuramente…
Eh già… anche io a un certo punto mi sono trovata con un “si” detto per cortesia, a un ragazzo che non mi convinceva tanto, ma tanto era solo per un caffè… e ora siamo una famiglia.
Così come un no detto anni fa a un’amica, che mi avrebbe portata a lavorare all’estero (e un po’ lo rimpiango).
Sarei curiosa di sapere dove mi troverei ora, invertendo le mie risposte date dall’adolescenza in poi!
Grazie per aver condiviso questo bello spunto di riflessione!
Già, sarebbe bello sapere come sarebbe andata se avessimo detto no invece che sì e viceversa…
Grazie mille a te, e buona serata!