La riserva naturale di Åbjär / Åbjär Natural Reserve

Sono andato a fare una passeggiata in questa bella riserva, che copre un’area di 93 ettari, lungo una profonda gola scavata dal fiume Mjöån, ricoperta da un fitto bosco di faggi.
La cosa che ho subito notato, è che questa zona è molto indietro, rispetto ad altre, nello sbocciare della primavera, e appare ancora spoglia e spenta.

A dare un po’ di colore, per fortuna, tanto soffice muschio, il blu del cielo che si rispecchia nel fiume, e le poche piante ricoperte di verde scintillante che spiccano tra gli spogli faggi.

Nonostante lo stato di morte apparente, l’aria era piena del cinguettio degli uccelli, e ho sorpreso anche un bel gruppo di daini.

Decisamente un luogo da scoprire anche in altre stagioni, o magari anche fra solo pochi giorni, quando si ricoprirà di un verde scintillante ed esploderà di vita.

Foto scattate con Nikon D750 + Nikon Nikkor 24-120 f4

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Went for a walk in this beautiful reserve, which covers an area of 93 hectares, along a deep gorge excavated by the Mjöån river, covered by a dense forest of beeches.
The thing I immediately noticed, is that this area is far behind, compared to others, in the blossom of spring, and still appears bare and dull

Luckily, a lot of fluffy moss, the blue of the sky reflected in the river, and the few plants covered with sparkling green that stand out among the beeches, gave some colors and contrast for some pictures.

Despite the apparent state of death, the air was full of the bird s’ chirping, and I surprised a nice bunch of fallow deer as well.

Definitely a place to discover even in other seasons, or maybe just inn a few day when everything will be sparkling green and life will explode again.

Pictures taken by  Nikon D750 + Nikon Nikkor 24-120 f4


4 thoughts on “La riserva naturale di Åbjär / Åbjär Natural Reserve

    1. Indubbiamente ogni stagione ha il suo fascino, e fare un tuffo nel passato È stato emozionante.
      anche io preferisco l’autunno e poi l’inverno, sia per la possibilità di vedere di più, come tu dici, che per l’insita buona malinconia, quella che fa bene 😉

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