L’URLO
Nubifragi, alluvioni, mareggiate… e poi smottamenti, frane, valanghe…
Sento un urlo, sento l’urlo di chi prova a farci capire, e stanca della nostra indifferenza, adesso ci mette tutta la voce.
Sento l’urlo di Madre Natura.
E in quest’albero vedo quell’urlo, nella Natura che si danna alzando i rami al cielo, disperata, eppure sembra pronta a schioccare la frustata.
Sento l’urlo…
Questa volta ascoltiamolo… e diamogli retta…
Foto scattate con Nikon D750 + Nikon Nikkor 24-120 f4
THE SCREAM
Storms, floods, hurricans… and then landslides, slips, avalanches…
I hear a scream, I feel the scream of who is trying to make us understand, and tired of our indifference, now screams even louder.
I feel the scream of Mother Nature.
And in this tree I see that scream, the Nature that inn its own damnation is raising the branches to the sky, desperate, yet seems ready to snap the whipping.
I hear the scream…
And this time, let’s pay attention to it…
Pictures taken by Nikon D750 + Nikon Nikkor 24-120 f4
Il problema è che i potenti della terra dovrebbero ascoltare
Indubbiamente… forse bisogna strillare sempre più forte… 😉
Direi proprio di si
Ma sai che se la osservo con attenzione è davvero l’immagine di un volto scavato che si volge al cielo ? E quei rami spogli mi ricordano i tentacoli di serpenti di medusa… oh mamma. Un totem naturale propiziatorio 🙂
Quello che ho pensato anche io vedendolo per la prima volta: qualcosa di esoterico, magico, ultraterreno… un collegamento tra sacro e profano, mondo reale e divino? Non lo so, ma incarna qualcosa, racconta qualcosa…
Se ritornassimo ad ascoltare la terra che non ha mai smesso di comunicare… e osservassimo i suoi segnali, come umani primitivi e non evoluti tecnologicamente… secondo me riusciremmo a salvare il salvabile. Si mi profuma di mistico il suo apparire. 🙂
tornare verso le origini, e quindi verso Madre Natura, penso che sia l’unica via possibile… intanto noi incamminiamoci… 😉
ti ringrazio per i tuoi like, ma le mie foto non sono granché, vuoi per l’operatore, vuoi per il mezzo. Le tue invece sono stupende.
Guarda che le foto non devono essere perfette per esprimere qualcosa, il messaggio è quello che conta 🙂
Grazie mille per i complimenti, invece!
Mi hai fatto tornare in mente che ho scritto un monologo con questo titolo.
Immagini molto belle, come sempre…
Grazie mille!
Il monologo lo trovo sul tuo blog?
Sì!
E’ un testo molto crudo…
e crudele.
L’ho letto… molto bello anche se, come dici tu, crudo…
Sì…
Io conosco quel bambino…
Immaginavo…
Hai ragione Manuel. Un albero che davvero sembra chiederci qualcosa. Rami protesi quasi in preghiera…sarà il caso di ascoltare la sua preghiera una volta per tutte. Senti poi per il libro come bisogna fare? Un abbraccio. Isabella