Vento per Sempre…

Prendetevi 5 minuti e leggete questa poesia.
Chi l’ha scritta era il vento che, come sempre, arriva a folate e scappa veloce.
Chi l’ha scritta non c’è più, ha deciso di andarsene così, senza preavviso.

Si faceva chiamare vento, semprevento.
Ci eravamo conosciuti proprio qui, su Wp, nel 2013… qualche commento, qualche messaggio privato ed era nato un legame: lei era diventata la mia “zietta” e io, per lei, “il mi’ nipote” come amava chiamarmi.
Un legame forte, che arrivava a folate proprio come il vento.
Un legame che non aveva bisogno di farci incontrare per farci sentire vicini.
Eppure ce lo eravamo promesso, più di una volta… tanto c’è sempre tempo, no?
E invece no, il tempo non c’è sempre, così come a volte il vento decide di fermarsi e lasciare tutto statico.
Immobile.
Immacolato.

E se quel tempo dovesse smettere, sarebbe un peccato aver vissuto senza emozioni.
E io ringrazio Ivana Semprevento per tutte quelle che mi ha dato.
E che nel vento continuerà a sussurrare…

(immagine in evidenza di Ivana Vento)


21 thoughts on “Vento per Sempre…

  1. Io parlo sempre al presente, anche delle persone che non ci sono più.
    Perché hanno lasciato qui solo il loro involucro, la preziosità del contenuto, quella, è praticamente eterna. Solo una persona ricca dentro e sensibile, può scrivere versi così.
    Ivana c’è, in un’altra forma, ma è sempre presente. Credimi, non parlo per sentito dire, o perché mi riallaccio alle varie dediche e poesie che circolano sul web. E’ così, e sono sicura che anche tu credi in questo. La cosa davvero insopportabile in queste tristi circostanze, è la consapevolezza che qui, in questa dimensione, non potremo mai più vedere fisicamente i nostri cari, né sentirne la voce, così famigliare. Ci vorrà tempo per comprendere tutto questo, specie per i suoi cari, i più cari amici, come lo sei stato tu. Sai, immagino che per persone come lei, sia più importante il “sentire” i sentimenti che l’apparenza del vedere, anche se, indubbiamente è bello incontrare gli amici, quelli che senti veri. Sono certa che Ivana ha letto il tuo post e lo ha apprezzato, nulla è cambiato se non per il fatto che non ha più un corpo fisico. Ti parlo così, perché ho attraversato diverse volte queste circostanze (anche se non sono l’unica) e so bene come ci si sente. Mi era sfuggito questo tuo post…
    Non sono cattolica, ma la frase che più riassume tutto questo è “… Quelli che ci hanno lasciato, non sono assenti, sono invisibili”. (Sant’Agostino)
    Sei una persona per bene Manuel, c’è molto bisogno di persone così, oggi.

    1. Grazie mille, davvero e di cuore!
      Perché è quello che esce dalle tue parole… anche io credo che chi lascia questo mondo sia solo invisibile ma ancora presente, e lo senti. Davvero.
      Perché alla fine è la stessa cosa del no aver mai visto quella persona, personalmente, come è successo con Ivana ed essere eppure legati così intensamente da farmi commuovere ogni volta che ci penso.
      È energia, che va al di la di tutte le barriere spazio-temporali.
      È vento, come avrebbe detto lei…

      Grazie ancora, di cuore… anche tu sei un’anima bella… si sente 🙂

  2. Parole che resteranno immortali, perché intrise di amore per la vita e per la bellezza. Così come il vento che arriva e scompiglia ogni cosa con il suo moto perpetuo, allo stesso modo anche lei tornerà ad imprimere con le parole l’emozione del vivere. Grazie per averlo condiviso, mi ha commossa.

  3. Poesia intensa, per un legame intenso. La vita va vissuta profondamente sia con le persone che si vedono, che con quelle che non si vedono. Grazie per aver condiviso questa bella storia vera

  4. Bellissima! Arriva dritta, come uno schiaffo, come un colpo al cuore, come un pugno nello stomaco…come qualcosa che ci distoglie finalmente da un’ottusità visiva aprendo gli occhi dell’anima.

  5. Una poesia che intensamente dice la verità. Bellissima . Anch’io qui ho perso un amico dolcissimo, un’anima lieve. Si chiamava Arthur e gli volevo bene. Per cui comprendo molto bene il tuo stato d’animo. Ti abbraccio caro Manuel. Isabella

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