Punti di Vista / Point of View

“La fotografia di paesaggio è la prova suprema del fotografo – e spesso la delusione suprema. ”
(Ansel Adams, fotografo statunitense)

Come fotografo vi posso assicurare che, per quanto riguarda la fotografia, non c’è forse affermazione più veritiera.
Impiego almeno due giorni la settimana per i miei tour fotografici, ossia giri di immersione in Natura, essendo un fotografo di paesaggi e wildlife. Parto sempre con tanta eccitazione e voglia e, a fine giornata, rimango sempre un po’ deluso quando, sfogliando le foto scattate, ne trovo alcune buone e, difficilmente, qualcuna ottima.
È vero, andando avanti con il mio lavoro sono anche diventato ipercritico, e così mi arrabbio molto con me stesso quando mi accorgo di non essere riuscito ad inquadrare perfettamente quello che ho visto e, soprattutto, quello che “sentito” in quel momento.

Ma se uno riuscisse a fare sempre la foto perfetta, cosa resterebbe del piacere di andare a fotografare?
Nulla, semplicemente nulla…

Perché la foto perfetta non esiste e mai esisterà.
È quell’utopia che ci porta a tornare ogni volta negli stessi luoghi, nel mio caso a fotografare gli stessi animali e gli stessi paesaggi.
Ma non siamo noi stessi quando torniamo, come non è lo stesso luogo perché è l’istante ad essere sempre diverso: una bolla di sapone che fluttua nel cielo prima di svanire per sempre, prima ancora che noi riusciamo a prenderla.

È un istante lento, di pace, quando riusciamo anche ad essere più vicini a noi stessi. In Armonia.

E quell’attimo, noi fotografi, cerchiamo solo di renderlo eterno…

 

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“Landscape photography is the supreme test of the photographer – and often the supreme disappointment. ”
(Ansel Adams, photographer)

As a photographer I can assure you that there is perhaps no other more truthful statement than this about photography.
Being myself a landscape and wildlife photographer, I spend at least two days a week for my photographic tours, which are basically a full immersion in Nature.I always start with so much excitement and desire and, at the end of the day, I am always a little disappointed when, looking through the photos I took, I find some good ones and, hardly, some excellent ones.
True, going ahead with my work I have also become hypercritical, and so I get very angry with myself when I realize that I was not able to perfectly frame what I saw and, above all, what I “felt” at that moment.

But if one could always take the perfect shot, what would remain of the pleasure of photography?
Nothing, absolutely nothing …

Because the perfect photo does not exist and will never exist.
It is that utopia that leads us to return to the same places every time, in my case to photograph the same animals and the same landscapes.
But we are not the same when we return there, as it is not the same place because it’s the moment that is always different: a soap bubble floating in the sky before disappearing forever, even before we can catch it.

It’s a loose moment, peaceful, when we also manage to be closer to ourselves. In harmony.

And we photographers just try to make that moment eternal…


8 thoughts on “Punti di Vista / Point of View

  1. Hai pienamente ragione. Fotografo spesso il paesaggio e la montagna e le parole di Adams sono più vere che mai soprattutto da quando faccio escursioni usando la pellicola. In particolare modo per il medio formato in cui si hanno a disposizione un numero ancora più limitato di fotogrammi, la frustrazione di una foto mancata, venuta male o non proprio come ce la si aspettava è ad alto livello. Per questo ci si impegna sempre più e quando riesce il piacere è massimo e questo si replica in camera oscura.

    1. Io fotografo ancora in digitale, quindi faccio ancora lo sbaglio di fare tante foto, soprattutto quando fotografo animali. Per il paesaggio cerco però di studiare di più la scena o, a volte, mi capita di trovarmi per caso in un particolare momento.
      E riguardando le foto c’è sempre da imparare 😉

      1. Si, la fortuna fa molto. Io non ho abbandonato il digitale, molti lavori li faccio ancora in digitale. Al momento a pellicola riesco poco, più progetti personali. 😉
        Le tue foto di natura sono bellissime e riguardo a imparare è proprio vero, non si finisce mai!

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