Chemistry

“L’incontro di due persone è come l’incontro di due sostanze chimiche: se c’è una reazione, entrambe si trasformano”
Ho letto questa frase su un profilo di un dating-site, e la cosa mi ha fatto sorridere: ci può essere una reazione “chimica” nell’incontro di due persone sul web?

Sono sempre stato diffidente agli incontri online, ho sempre pensato, e creduto, che sia più importante, e necessario, un incontro reale, visivo, basandomi forse sulle esperienze personali.
Quando due persone si incontrano, deve scattare qualcosa per far si che queste decidano ad approfondire la propria conoscenza, o addirittura, per portarli poi ad innamorarsi.
Gli inglesi la chiamano chemistry, chimica appunto, e cioè quell’attrazione, intesa, affinità che scatta quando due persone si incontrano.
Per me, spesso, gli occhi, il linguaggio del corpo, o la sola sensazione nell’aria che qualcosa stava per succedere, sono state cose molto più importanti delle parole. A volte mi è bastato un secondo per innamorarmi di una persona e per capire che ci sarei finito a stare insieme; altre volte solo cinque minuti per finirci a letto.
Ma è anche vero che non è detto che l’alchimia del momento sia destinata a durare a lungo, anzi a volte svanisce nel giro di poche ore, nell’arco di una nottata quando magari ti accorgi che, fatta eccezione dell’attrazione fisica che c’è stata, non hai nulla da condividere con l’altra persona….
E allora la reazione chimica che scoppia tra due persone è importante, ma ci deve essere qualcosa di più.
Spinto da questo, nonostante la diffidenza, ho iniziato a frequentare siti di incontri online, per curiosità e per gioco, forse, ma anche nella speranza di trovare persone interessanti, che condividano gli stessi interessi, con cui parlare senza magari essere sotto gli effetti dell’alcool in una serata in discoteca o in un pub.
Ma rimango diffidente, mi rimane difficile l’approccio proprio perché manca quel contatto visivo che fa scattare qualcosa. Leggo le presentazioni dei vari profili e molte mi risultano fredde e distaccate, le foto spesso mentono e rimangono piatte e spente immagini di donne, magari carine e belle, che però non mi danno “emozioni”, non creano alcuna reazione.
Ho comunque avuto qualche incontro, iniziando prima a chattare, a scriversi, e constatando di aver qualcosa in comune e anche una certa affinità.
Ma quanto può essere reale una chat? quanto sono veri i messaggi che si mandano sul web?
Si legge ora e si risponde dopo, quando si ha qualcosa di carino, simpatico, da dire. Si aspetta per trovare le parole giuste. A volte si trovano le parole giuste ma non sono comunque sottolineate dalla presenza fisica della persona, dal momento, dalla situazione.
E poi non si sente la voce, non si leggono gli occhi o il linguaggio del corpo. Non i sono gli odori…
E allora, capita, che ti ritrovi a voler incontrare dal vivo chi inizia magari ad interessarti, e ti accorgi ritrovi nell’imbarazzante situazione di avere davanti un’estraneo, una persona con cui non condividi nulla.
Altre volte l’incontro va meglio, scatta qualcosa, ti ritrovi a parlare come se ci si conoscesse da tempo..ma la reazione non scatta, magari non c’è affinità sessuale, magari è solo che non ti senti attratto da quella persona che potrebbe rimanere solo un ‘amica.

E allora, come sempre, la verità sta forse nel mezzo: la reazione chimica è importante, ma c’è bisogno di qualcosa di più.
E viceversa.


12 thoughts on “Chemistry

  1. Credo che i siti di incontri aiutino a conoscere un maggior numero di persone, aumentando così le probabilità di incontrare qualcuno che ti piace. Poi, funziona come negli incontri che avvengono di persona, a casa di amici piuttosto che sul lavoro o in una gita in montagna… Perché una relazione nasca e vada avanti, ci vuole un mix di ingredienti, non ne basta uno! Una chimica psicologica, direi. E più che sulle affinità, ho capito che ci si deve concentrare sulle differenze, e su ciò che dell’altro non ti piace. Se quel che non ti piace è sostenibile, non ti scatena reazioni troppo viscerali, allora aumentano le chances della relazione.
    Comunque, ho due amiche che si sono sposate con uomini conosciuti in internet, un altro amico ha avuto una lunga relazione… Lo strumento mi sembra utile, poi, come sempre, ci vuole anche un po’ di fortuna 😉

    1. Ciao Chiara!
      Senz’altro i siti di incontri aiutano e, perché no, possono essere un modo per incontrare la persona giusta. Come qualsiasi altra situazione che ci si presenta ogni giorno.
      La mia era una riflessione di come ci possono essere pro e contro sia in un incontro di persona che su uno on-line. Lo stesso imbarazzo che si può provare incontrando dal vivo una persona del web È lo stesso che magari si prova svegliandosi accanto di una persona conosciuta dal vivo la sera prima…
      Le parole e affinità intellettuale sono importanti come la attrazione e la chemistry, ma le due devono andare insieme.
      Per quanto riguarda accettare i difetti degli altri, sono d’accordo, anche perché andando avanti con gli anni si diventa anche più esigenti. Ma isi deve anche essere diposti a migliorare i propri 😉
      Per aiutare la fortuna anche 🙂

  2. Credo sia possibile che nasca un amore anche quanto la frequentazione è iniziata online. Credo che , proprio quella alchimia chimica di cui parli,al primo incontro sia possibile capire se ci potrà essere qualcosa più della semplice amicizia. Conosco coppie meravigliose formatesi così e conosco anche, purtroppo situazioni negative dovute alle chat…E’ sempre il cuore quello che comanda! Ciao Manuel 🙂

    1. Ciao Lidia 🙂
      Infatti È il motivo per cui ho aperto anche quella porta e, devo dire, a volte È stato anche intrigante l’iniziare a conoscersi, scoprirsi, giocare anche se dietro a una tastiera.
      E avere la voglia c´di incontrare una persona…poi ci deve essere il resto però …

Rispondi