Essere felici 1000 giorni? e perché non sempre?

Prendo spunto da quest’articolo, per scrivere qualcosa che mi girava in testa da un po’ di giorni.

Devo dire che l’idea mi ha messo di buon umore: non penso che parteciperò al gioco, non me ne voglia chi l’ha inventato, ma io ho già il mio rimedio per cercare di trovare qualcosa per essere felice. Ogni giorno.
E come me, ognuno di noi ha i prorpi rimedi, solo che a volte ci si dimentica di usarli, di metterli in pratica.
Come se ci si vergognasse di essere felici; come se esserlo sia una colpa.
Come se essere felici non sia possibile, sia solo un’utopia. In un mondo cattivo che ci pone davanti solo problemi e ostacoli.

Perché?

Eppure essere felici ci spetta di diritto: abbiamo solo una vita, non sarebbe forse giusto ottenere il meglio da questa?
L’essere felici non dovrebbe essere considerato né come una colpa, né tantomeno come una meta, ma dovrebbe essere la nostra normale condotta di vita.

Adesso è la mia visione a poter sembrare pura utopia, lo ammetto.
Non nego che ci sono i problemi e gli ostacoli, che ci sia la sofferenza, che ci siano giornate che proprio non va.
Ma è proprio in quei momenti che dobbiamo trovare qualcosa per essere felici, per tornare a sorridere.
Perché così i problemi e gli ostacoli non sono più insormontabili; perché la sofferenza si metabolizza meglio e si lenisce il dolore; perché le giornate possano assumere un colore più chiaro che il nero di cui le abbiamo riempite…

Scrivere quest’articolo, per esempio, mi rende felice.
Ho la mia playlist di canzoni che mi mettono di buon’umore.
Le mie fughe in natura, il guidare senza meta, camminare in montagna mi rendono felice.
Una sana bevuta con gli amici mi rende felice.
Togliermi uno sfizio ogni tanto (qualunque esso sia) e coccolarmi unn po’ mi rende felice.
E via dicendo.

E a fine giornata sono grato per queste piccole cose che la hanno, in qualche modo, hanno reso migliore.

Ognuno di noi ha i propri rimedi e dovrebbe metterli in pratica.
Perché essere felici ci spetta di diritto.
Perché quando siamo felici va tutto a gonfie vele.
Non ce ne dimentichiamo…mai.


4 thoughts on “Essere felici 1000 giorni? e perché non sempre?

  1. Teoricamente corretto… teoricamente.
    Hai voglia a non dimenticarti che (in teoria) essere felici ci spetta di diritto quando sei solo, per quanto tu faccia e/o tenti sei solo; quando qualunque cosa ti succeda (bella, brutta, grande, minuscola) non hai con chi condividerla; quando ti auguri di star sempre bene perchè se no devi comunque arrangiarti perchè non puoi contare su nessuno; quando se anche sei sull’orlo della disperazione più totale non hai mai a chi dirlo.
    Guarda potrei continuare per ore, poteri riempirci pagine su pagine su sto argomento… e non sarebbero teoriche. Invece smetto qui perchè sono pur sempre quella che non molla.
    Felice? No, quello non più da tanto, forse da troppo, ma mollare mai: silenzio, solitudine, sconforto li posso pure accettare per compagni tanto vado comunque avanti, ma la felicità, beh, quella la lascio a chi come te è convinto che sia “un diritto” augurandoti di cuore di non dover mai cambiare idea.

    1. Ciao unmateamargo, prima di tutto, e grazie del tuo commento.
      Non conosco la tua situazione, ma capto molto sconforto e rassegnazione nelle tue parole.
      Sono solo anche io, nel senso che vivo da solo, sono lontano dall’italia e dagli affetti più cari, gli amici (quelli veri) vanno dileguandosi col passare degli anni
      Te lo dico francamente…se dovessi morire stanotte, forse passerebbero giorni prima che qualcuno se ne accorgerebbe…
      E per questo motivo devo essere infelice? farmi i problemi prima che questi arrivano?
      No, anzi, sto bene con me stesso, cerco di fare quello che mi rende felice perché so che È l’unica strada che può portarmi a “vivere meglio” (anche se la mia vita, francamente, mi piace). E allora uso i miei rimedi
      Non mi paingo addosso, ho i miei momenti di stallo e di buio, non sono un beota felice tutto il tempo (se no, sai che noia)…ma cerco di aiutarmi a stare meglio, quello si.
      Mi voglio bene, a me ci tengo…perchè non rendermi felice?
      il discorso del diritto È che uno ha una vita sola…per quale motivo devo passarmela male? 😉
      Un saluto, e un augurio che anche tu possa trovare la tua strada verso la felicità

  2. E’ facile da dirsi ma più difficile da farsi, ma hai ragione da vendere, Manuel.
    E mi vien da aggiungere, ma ne sei consapevole pure tu, che occorre godere delle piccole cose belle della vita, non vivendo solamente in attesa dell’evento che “stravolge” positivamente (che per fortuna capita, ma più facilmente quando non lo si cerca spasmodicamente) …

    E allora, avanti tutta 🙂 con un sorriso per cominciare bene questa giornata
    ciao
    Ondina 🙂

    1. e la prossima, e la prossima ancora 🙂

      Grazie Ondina del commento, hai perfettamente ragione
      Le piccole cose che ci fanno stare bene sono importanti, perchè ci riportano al sorriso

      Scusa per il ritardo nella risposta, ti auguro un buon proseguimento per oggi e un sorridente weekend 😀

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