Il mio collega di lavoro, in un momento di pausa mentre annoiati parlavamo del più e del meno, se ne esce con una frase del tipo ”eh, ci vorrebbe un po’ di fortuna ogni tanto!”, con un aia insoddisfatta di chi si aspetta qualcosa di meglio dalla vita.
Ho lasciato cadere la cosa, annuendo, per evitare un discorso con una persona che probabilmente non capirebbe il mio punto di vista.
Perché lui, come molti, aspettano sempre la manna dal cielo, la famosa botta di culo, e questa si deve sempre mostrare in cose reali e quantificabili: vincere al lotto (a cui gioca) o ai cavalli (gioca anche a questi); oppure trovare soldi per terra, o vincere qualcosa in qualche concorso online ai quali sicuramente parteciperà. In poche parole, aspetta la fortuna riempendo la sua vita di insoddisfazione.
Io ho una visione diversa: credo nella fortuna, ma penso che questa siamo noi stessi a crearla con i nostri pensieri. E, soprattutto, credo che le fortune non sono solo le cose che succedono, ma anche quelle che noi non sappiamo perché non accadono direttamente davanti ai nostri occhi.
Quanti di noi pensano a che fortuna abbiamo avuto a non aver avuto incidenti ogni volta che portiamo la macchina? Oppure alla fortuna di godere di buona salute, di non avere grossi problemi o disgrazia alcuna?
Quanti di noi pensano alla fortuna di alzarsi ogni mattino con la possibilità di vivere un nuovo giorno? (sta a noi, poi, decidere con cosa e di cosa riempirlo)
La settimana scorsa a Roma un ragazzo è stato ammazzato con due colpi di pistola alla testa. Per una lite di traffico.
Non si può morire così, colpito dalla morte alle spalle. Quando meno te lo aspetti. Ma succede…
Quanti di noi pensano alla fortuna di alzarsi ogni giorno?
Quanti di noi pensano alla fortuna di aver potuto vivere un nuovo giorno?
Hai ragione davvero…il famoso bicchiere che è mezzo pieno o mezzo vuoto…
Anche se spesso è difficile vederlo mezzo pieno.
Ma le piccole fortune, a rendercene conto, sono spesso presenti….anche commentare qui è una fortuna…scrivere su un blog…godere della possibilità di avere una voce nel coro del mondo.
Sarebbe opportuno che tutti riconoscessero la piccola fortuna che gli è capitata…così non correrebbero il rischio di voltargli le spalle.
Ciao.
Biosgnerebbe essere solo pu grati per tutto quello che abbiamo, e che diamo per scontato…
Ciao
Appunto..
Hai proprio ragione… Io ci penso, ma lavorare in un ospedale ti porta inevitabilmente a pensarci… Anche quando sono giù e preoccupata dai miei problemi, il solo fatto di uscire dall’ospedale e di tornarmene alla mia vita, mi fa già sentire fortunata. I problemi si ridimensionano e le paturnie pure.
Ciao, Manuel!
Capisco perfettamente, ma dovrebbe essere una cosa automatica per ognuno di noi
E se si incomincia ad essere grati per quello che si ha ( enon ingrati bestemmiatori per qullo che non si ha) ci si ritrova a svegliarsi la mattina con il sorriso stampato in viso. Ed è una bella sensazione.
Ciao Chiara
Condivido. E se il buongiorno si vede dal mattino, svegliarsi col sorriso ti predispone alla giornata con un altro spirito!
🙂
quello indubbiamente !
Hai toccato un bel tasto….
Posso dirti che guardando mia figlia
mi sento molto fortunata.
La vita con lei non è stata molto generosa.
Ma io ringrazio non do bene chi e neppure che cosa, forse Dio, che le permette di vedere anche se con grande difficoltà e disagi, a mezzo metro di distanza.
Poteva essere completamente non vedente.
Con la crescita anche lei ha imparato a conviverci…ma è stato un lungo percorso per nulla semplice.
Quindi alla fine pensi che solo alla morte non c’è rimedio….e ami la vita….sperando che un giorno possa permetterle di vedere quei punti luminosi nel cielo che si chiamano stelle.
Sei tenero..lo ribadisco!
v.
Capisco
purtroppo molte persone sembra che aspettino disgrazie o problemi per poi rimpiangere quello che avevano
Se soltanto potessimo/sapessimo accettare le fortune che abbiamo!!
faccio due lavori completamente diversi…ma sono sempre a contatto con le persone.
Non ho ancora capito come sia davvero la gente..ci sono le statistiche ma io ci credo poco ai censimenti..forse l’esperienza insegna…eppure c’è chi dimentica il proprio dolore e diventa assurdamente insensibile.o vogliamo parlare anche del rispetto?
Sta di fatto che da piccoletta mia zia mi diceva sempre che ero una margheritina in mezzo alle erbacce…allora certe cose si hanno nel DNA, ho pensato, oppure ce le insegna la vita, oppure si ignorano …oppure…oppure…ci sono troppi “oppure”.
Io cerco di circondarmi di buone persone…questo è quanto posso fare..gli altri li lascio fuori.
m ainfatti ognuno dovrebbe pensare prima a se stesso…non È un discorso egoistico, ma come puoi aiutare gli altri se non aiuti prima te stesso….
ma quello comunque È un altro discorso
E comunque, chi non coglie il giusto senso dell’esistenza, e le fortune che abbiamo, È lui che perde qualcosa …
Ciao
Hai assolutamente ragione Manuel! Saggissime e verissime le tue parole!
Proprio ieri parlando con un amico dicevo che dobbiamo fare attenzione a non dare per scontate le cose belle che abbiamo.
Sarebbe un grande errore, anche se è estremamente e umanamente facile farlo.
Invece dovremmo ringraziare Dio, l’Universo o chi per lui….
Che sia una bella giornata, con un sorriso
ciao
Ondina
Esatto, bisognerebbe solo essere più grati per quello che abbiamo.
Esiste un modo, un giochetto, per vedere quante cose di cui dovremmo essere grati ogni giorno: ogni giorno si tirano le somme, ringraziando per tutto quello che abbiamo avuto…
E quando inizi ti rendi conto di quante cose abbiamo…e ne attira altre migliori!
Ciao
Hai assolutamente ragione Manuel:
sia per il rendersi consapevoli delle piccole grandi fortune che abbiamo e di cui spesso non ci rendiamo conto e per il conseguente atteggiamento positivo che ne attira altre.
Serena giornata,
un altro sorriso,
ciao Ondina
🙂
Personalmente ritengo che la fortuna sia una componente fondamentale della vita, ma come dici tu, a volte bisogna crearsela o cercarla. E per la fortuna delle cose che non si hanno o non succedono, purtroppo ce ne rendiamo conto tardi. Quando ormai siamo privati della nostra fortuna. Un po’ come la libertà, ci accorgiamo di quanto è bella quando ormai non siamo più liberi.
Un saluto Manuel!
Andrea
Ma perché non riusciamo a pensarci quando le cose le abbiamo?? Essere grati per quallo che si ha È un modo per attirare le fortune …e non intendo il vincere al superenalotto, le fortune vere sono altre.
Ciao Andrea!
ciao,penso che il tuo articolo faccia riflettere,ma la cosa più brutta è che alle volte diamo tutto per scontato e ce ne accorgiamo troppo tardi quando ci vengono a mancare. Dalla mia esperienza ho capito che la vita è un dono e va vissuta a pieno e con rispetto.
E hai capito benissimo allora !
Come tu dici, dovremmo essere felici per ogni piccola cosa che ogni giorno ci offre, invece di pensare a quelo che non abbiamo, aggiungo io.
Grazie del tuo passaggio
Caro Manuel, sai come io sostenga fortemente la tua tesi. Dobbiamo ritenerci fortunati anche e soprattutto per tutte quelle cose che ogni giorno riceviamo senza nemmeno rendercene conto e per le quali, invece, dovremmo dire infinitamente grazie. Solo chi riusciamo a costruire la nostra vera e più genuina fortuna: dillo al tuo collega!! 🙂
Ci proverò 🙂
Devi ridarmi il link del tuo nuovo blog 😉
Ciao Manuel, come no. Non volevo invadere la tua area commenti con il link, perché ho verificato la sua presenza in corrispondenza del mio nome quando lascio i commenti. In ogni caso, e per sicurezza, te lo riporto qui: http://terreinesplorate.altervista.org
A presto!
Fabio