Ma insomma Marco, quando la metti la testa apposto?
Ci risiamo, pensò lui scostando poco le tende per guardare fuori e cercare così di fuggire quell’ennesima discussione.
– è mai possibile che non puoi mai vivere una vita normale come gli altri?
– e quale sarebbe la vita normale degli altri, ma’? – non era riuscito a trattenersi e adesso si era voltato a guardare sua madre con aria quasi di sfida
– ma come quale sarebbe ?!? ma guardati attorno, cristo! Hai quasi 40 anni e ti comporti ancora come un ventenne!!!
– ma quale ventenne?!?…magari avessi ancora la forza e la voglia di allora, o almeno l’incoscienza , il non capire un cazzo della vita e il non porsi i problemi, come quelli che vorresti farmi venire tu ogni volta che ricominci con questi cazzo di discorsi…
Ormai la marcia era ingranata e lui era partito a velocità folle contro quell’ennesima discussione. Si accese una sigaretta, aprì il frigo e si aprì una birra sapendo di alzare così il livello di sfida ad un punto di non ritorno.
Sua madre notò la scena e tornò a stirare abbassando la testa e facendo sbuffare il ferro come se potesse aiutarla a smaltire il fuoco che dentro le bruciava.
– e quali problemi ti faccio venire io se solo ti dico che alla tua età la maggior parte della gente è sposata e felice , con figli a carico, e vive un’esistenza normale?? guarda già quanti tuoi amici …
– sposati e felici – la interruppe gridando – sposati e felici? nei sei proprio sicura?? sai quanti dei miei amici che tu credi perfetti mariti e padri di famiglia hanno i loro scheletri negli armadi? Chi va a zoccole, chi non disdegna un grammo di coca una volta ogni tanto, chi c’ha l’amante fissa … e questo quello che mi dicono alcuni di loro…pensa quelli che non dicono niente, pensi che sono tutti veramente così bravi, puliti e immacolati? io almeno non c’ho da rendere conto a nessuno, non c’ho una famiglia da sfamare…
– ma dai, Marco, non ci credo…adesso non provare a farmi credere che sono tutti ipocriti e bugiardi…
– forse tutti no, ma non sono neanche la normalità come la pensi e dici tu. E poi che vuol dire la normalità? fare quello che fanno gli altri solo perché lo fanno tutti? e se lo fanno tutti è giusto per principio? no fammi capire…
– e che devo farti capire se tu hai la mente bacata e non vuoi provare nemmeno a cercare di capire. Non pensi che alla tua età sarebbe giusto e normale avere una compagna vicino, una famiglia, con cui condividere il resto della vita e costruire un futuro? tu pensi che io e papà siamo solo degli ipocriti oppure pensi che sono 45 anni che spendiamo una vita insieme e che non la cambieremo con niente al mondo??
Marco rimase muto, bevve l’ultima birra al tiro e accartocciò la lattina.
Fu ancora quella maledetta parola, “normale” a farlo imbestialire, e l’ipocrisia di sua madre, o forse solo la sua innocenza, la sua stupidità e caparbietà nel non aver mai voluto aprire gli occhi.
Avrebbe voluto scrollarla con forza per farla riprendere. Avrebbe voluto aprirle gli occhi una volta per tutte. Avrebbe voluto dirle che forse lui aveva sbagliato a mandare a puttane la sua ultima relazione e a non mettere su famiglia e pargoli da cullare come lei avrebbe voluto. Avrebbe voluto dirle che forse, non era l’uomo adatto ad una vita di coppia se questa lo aveva portato al tradimento.
Avrebbe voluto dirle che appena dopo il tradimento era stato lui a tagliare i ponti perché tenere il piede in due scarpe e nascondersi dietro bugie ed ipocrisie non era quello che lui aveva in mente per una relazione di coppia.
Avrebbe voluto urlarle in faccia che suo marito, suo padre, la aveva cornificata a destra e sinistra per anni, pur mantenendo la parvenza di un perfetto padre di famiglia, ligio al dovere.
Glielo aveva confidato suo padre qualche tempo prima, quando la distanza imposta dalla vita aveva accorciato quella dei convenevoli rapporti di famiglia.
Parlavano di donne, di sesso, e di quel tradimento. Suo padre gli confessò tutto, come se fosse un amico.
La madre era arrivata vergine al matrimonio, preconcetta di idee religiose e il buon vivere cristiano. Al momento di consumare….”a Ma’…io gli voglio bene a tua madre, lo sai…ma a livello sessuale proprio no…me dispiace, ma pe’ sfogamme, qualche scappatella ogni tanto ce l’ho avuta pure io…”
Non avrebbe tradito suo padre, come non lo avrebbe fatto con un amico.
Non avrebbe tradito suo padre forse perché, come uomo, lo capiva e lo assecondava
Stava tradendo sua madre non raccontandole la verità…
Le bugie, fanno sempre del male ??
(ogni riferimento a persone e/o fatti realmente accaduti è puramente casuale e frutto dell’invenzione dell’autore)
…mi ricorda moltissimo il mio amatissimo suocero…
che tipo era….un Grande!!
Ligio al dovere familiare ma col sesso era tutt’uno…amava le donne..e ha sposato quella sbagliata..
mah!!!
Caro manuel…
come stai?
Le giornate son belline?
Io sono al solito sbadata e di corsa…
pensa ora sono al lavoro ma siccome la gente è tutta
al mare qui non si batte chiodo…per cui aggeggio sui blog..
:-9 ciao bimbo…scrivi bene sai??? bravo!
baci
v.
PS: la foto che ho appena messo…ma sai che potresti essere te???
quel profilo dei capelli…l’aria che c’è…ti somiglia forte!!!
Grazie per i complimenti, diciamo che ci provo a scrivere.
E comunque la foto è molto bella, sarÀ forse per qull’aria malinconica?
a me quelle malinconiche vengon davvero bene…mi garba troppo!
da noi si dice ” mi garba ‘da fa schifo!”
🙂 v