Parto dal presupposto che, secondo me, nella vita nulla succede per caso e che dietro tutto c’è una spiegazione ed un perché.
E allora mi sono fermato a pensare e a provare a dare una spiegazione a quegli che sembrano, e che spesso definiamo, incontri casuali.
Non parlo del perché due persone si incontrano “per caso” in un posto e finiscono con l’innamorarsi – per quello bisognerebbe fare un altro discorso, più lungo e decisamente più complesso -. Mi riferisco invece all’incontrare, “per caso”, persone che già sono entrate a far parte della nostra vita, anche se solo nel passato, nelle situazioni più strane ed inaspettate.
Sarà successo a molti di ritrovarsi a pensare, apparentemente senza una ragione valida, a vecchi amici o conoscenti, per poi ritrovarseli di punto in bianco di fronte, oppure ricevere un messaggio o una telefonata proprio da questi. È solo il caso, una sorta di sesto senso, oppure c’è qualcosa di più?
E quante volte invece abbiamo cercato un’incontro, desiderato ardentemente, provando in tutti i modi a rivedere qualcuno, magari un’ex amante, e invece non ci siamo mai riusciti nonostante la piccola cittadina, gli stessi locali, gli orari e le abitudini conosciuti?
Anche qui, uno scherzo del destino oppure c’è un’altra spiegazione?
Non lo so, e forse mai lo saprò veramente, eppure mi piace pensare che dietro a tutto questo ci sia un motivo.
Mi piace pensare che persone che, “per caso” riappaiono nella nostra vita, tornano per saldare un vecchio conto in sospeso con noi, oppure per concederci un’altra possibilità: magari per chiederci o per porgerci delle scuse; forse per parlare o per chiarirsi una volta per tutte; o forse perché è rimasto qualcosa da dirsi – che sia un ti amo o un vaffanculo – o da condividere.
Forse per fare un altro pezzo di strada insieme…
E allo stesso modo, quelle persone che sembrano svanite nel nulla, che si sono volatilizzate anche se magari vivono a poche centinaia di metri da noi, beh, se non le incontriamo, forse è perché è giunto il momento di lasciarle andare…
Mi trovi completamente d’accordo su quanto scrivi in maniera così chiara e sintetica ma molto efficace, Soprattutto condivido l’affermazione che esponi nell’ultima parte di questo tuo brano…A volte dobbiamo lasciar andare, e il destino (o chissà chi e chissà cosa)ci viene in aiuto…Come sempre bravissimo. Un caro saluto
Grazie, come sempre troppo buona !
Ho voulto ridurre il discorso all’essenziale perchè sarebbe troppo lungo…e poi ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni..
Per esempio anche la ta mi trova d’accordo pienamente
Ciao , un abbraccio
Mi capita spesso di pensare a qualcuno e poi incontrarlo o sentirlo, dici che ho un sesto senso? io penso quasi di si…un sorriso a te…
Penso che capita spesso un p a tutti…secondo me si, è un sesto senso, o forse sono vibrazioni che riceviamo e mandiamo…e non dovremmo non considerarle importanti 😉
Ciao, un sorriso anche a te
Pensavo la stessa cosa pochi giorni fa, quando ho rivisto durante un viaggio una persona conosciuta durante un altro viaggio 4 anni prima. In posti diversi e in tempi distanti: un incontro assurdo che mi ha regalato solo emozioni positive.
Come è possibile che il mondo sia cosi’ piccolo?
C’è veramente un filo del destino che lega gli eventi e le persone.
Io ci credo fermamente. Per questo penso che dobbiamo prestare attenzione:ogni cosa che facciamo, anche la piu’ banale, ha una spiegazione che capiremo poi.
Esatto…le piccole cose possno cambiare una vita, e spesso la vita stessa si basa su queste piccolezze..
è per quello che è “doveroso” fermarsi a pensare…
E comunque si, il mondo è piccolo 🙂
Grazie per il tuo passaggio
Su questo argomento io ci vado a nozze: condivido e concordo con ogni tua parola perchè hai espresso benissimo una mia convinzione.
Peccato solo che spesso non si riescano a capire i motivi per cui le cose succedono…
Buona settimana
ciao Ondina 🙂
Secondo me il capire dipende da noi, cioè dal significato che vogliamo dare ad un fatto…
Magai pensandoci su possiamo comprendere il perchÈ “rivediamo per caso qualcuno”…
Buona settimana anche a te
Ciao
the same old questions…
senza risposta…purtroppo
vabbe, ma ognuno si da la risposta che meglio crede…un po come i matti 😀
pensa che io parlo da solo senza nemmeno accorgermene..
ahahahah, io me ne accorgo, mi ascolto e ci discuto 😀
Mi Sa che c hanno separato alla nascita allora 😇
Anch’io, come te, penso che i rapporti e quindi gli incontri ( casuali o meno ) non siano mai frutto del caso ma siano regolati da regole ben precise che noi non siamo in grado di conoscere ma che penso abbiano molto a che fare con l’essenza dell’anima.
Un saluto
L’essenza dell’anima mi piace, parecchio!
Grazie del tuo pensiero !
Ciao Manuel,
Mi sono imbattuta nel tuo blog perché ho una storia di incontri casuali pazzesca da raccontare a qualcuno ma non posso sfogarmi con nessuno perché sono sposata e ho due bimbe. Chiunque mi fraintenderebbe.
Premetto che non sono in crisi coniugale ma neanche nel miele…
Tutto parte da quando avevo 15 anni, andavo a messa coi miei e vedevo due ragazzi in chiesa ogni domenica. Mi ero platonicamente innamorata di uno di loro, un certo Leone di una quindicina di anni più di me. Gli anni passarono e cambiai chiesa. Dopo poco li ritrovai nella nuova chiesa ma di rado. Poi dai 20 ai 24 anni ho un buco temporale nel quale non ci siamo mai visti. Le nostre strade però si incrociano di nuovo quando a 24 anni lo incontro in un bar e scopro che lui ci va spesso. Chiedo ad un amico in comune di presentarmelo visto che mi ero lasciata col mio ragazzo ma vengo a sapere che si vede con una e quindi scambiamo giusto due parole e due messaggi, niente di più. Cancello il suo numero dopo poche settimane e decido di non pensarci più. Dopo qualche mese torno col mio ex e a 26 anni ci sposiamo. Poco prima del matrimonio lo incontro ad una cena io con il mio futuro marito e lui con la sua compagna, occhiate di fuoco ma io lo ignoro. Dopo il matrimonio ho avuto due bellissime bambine nel giro di due anni e una sera facendo una passeggiata con mio marito e i passeggini lo incrocio sulla pista ciclabile a 500mt da casa, con la sua donna. Bene, penso, ha una relazione che dura anche lui! A Marzo 2016 la bimba più grande finisce ricoverata in ospedale. Girando x i corridoi nel l’orario delle visite scopro che è ricoverato anche il figlio dell’amico di Leone proprio nello stesso reparto, negli stessi giorni. Fatalità Leone viene a trovarli e ci incrociamo nei corridoi. Faccio finta di non riconoscerlo ma lui mi guarda fisso. Il cuore mi batte fino in gola e non capisco più nulla.
Passano due mesi e x lavoro capita che vado a fare una consulenza per caso proprio all’amico di Leone che era in ospedale quando lo eravamo noi. Questo poi sembra interessato a lavorare nella mia azienda e forse nei prossimi mesi diventerà mio agente.
Nel frattempo ad agosto 2016 incontro casualmente Leone alla cassa della sagra di paese e mentre mangiamo alla sagra ognuno al suo tavolo, incrocio spesso il suo sguardo.
E veniamo ad oggi: mio fratello sfonda la macchina e mio papà va a farsi fare un preventivo dalla carrozzeria di Leone! Poi alla fine non compra lì la macchina però anche questa una fatalità.
E per finire? L’altra sera esco di casa due ore x andare a piedi da un’amica che sta ad 1 km da casa mia. Non esco mai di sera a piedi da sola da minimo 3 anni. È buio e per strada non c’è nessuno, per caso vedo un uomo che esce dal suo cancelletto a piedi e guardandomi viene verso di me, per poi salire in macchina. Era Leone, ora ho scoperto pure dove abita (sul campanello c’è solo il suo nome..)!! Sale in macchina e invece di girare a destra gira a sinistra, nella direzione dove stavo camminando io, per poi sfrecciare via..
E nuovamente aprirmi una breccia nel cuore…….
Ma io mi chiedo, perché in questi 15 anni ci siamo parlati una volta e ci continuiamo a vedere x caso nei luoghi più disparati?? C’è qualcosa che il destino vuole dirmi?? Questa persona non vuole uscire dalla mia vita..
ciao Veronica!
Caspita, interessante la tua storia. sinceramente penso che non sia affatto un caso, può succedere una volta, forse due…ma qui “il destino” penso che vuole dirti qualcosa. Magari non deve essere solo per una storia, visto che sei felicemente sposata, ma forse Leone ha qualcosa da dirti, o darti, o viceversa tu a lui.
Parlaci, magari lo scoprite.
Fammi sapere 🙂