Scrivere d’Amore

AmoreSono felice? Oggi non lo so, penso di si,ma già il fatto che adesso me lo stia chiedendo …
Si, sono felice, ma oggi la malinconia e la nostalgia sopraggiungono ad appesantirmi l’animo come una pesante zavorra che su quest’aereo dovrò caricare, portare con me. Penso, come al solito penso molto, troppo. Penso, e oggi i miei pensieri sono concentrati, fissati in una sola direzione.
Sto pensando a te, sto pensando a questa notte passata insieme. Sto pensando a te continuamente e non so che pensare.
È difficile: difficile capire, difficile interpretare, difficile anche ricordare perfettamente l’accaduto, i discorsi, le parole dette e ascoltate per analizzare, cercare e trovare una risposta.
È difficile questa storia, sei difficile tu, e per questo sono preso forte, sono preso dentro.
Mi giri in testa oramai, non riesco a farne a meno, non posso farci niente: inerme mi lascio condizionare dal tuo ricordo, cullare e violentare dalla tua ideale presenza. Non riesco a non pensarti, non riesco a far passare troppo tempo prima che tutti i miei pensieri tornino a te: sembra a volte che riesca a sfuggirti, a liberarmi dalla tua presenza, ma ecco che poi con forza spalanchi le porte dei miei pensieri e ricompari nelle persone, negli occhi della gente, nelle canzoni. Forse vorrei liberarmi, tornare a essere libero e felice di pensare sempre e solo a me stesso. Ma poi, lo voglio veramente?
No , assolutamente no. Sto bene così, sono felice e pieno, sto bene nello stare male, soffrendo di te, soffrendo per questa lontananza e questa insicurezza, queste diffcoltà che mi piacerebbe superare, appianare, incertezze e problemi da cancellare per essere sicuro, per essere certo che anche tu mi pensi, che anche tu mi vuoi.
Quello stare male che ti fa stare bene, che ti riempie la vita, che ti riempie dentro fino a farti traboccare, vacillare per le forti emozioni. Sognarti, pensarti, immaginarti accanto eludendomi dal mondo circostante per sentirmi ora come l’unico uomo innamorato: una storia speciale, e tu che cambi colore all’orizzonte, che cambi sapore alle mie giornate, cambi il mondo tutto intorno.
E mi scoppi dentro, mi riscaldi, in questi giorni fatti buoni per pensare, in questi spazi estesi della mia anima dove danzi sinuosa all’orizzonte, danzi attorno a me e alla mia vita. Compari e scompari, poi riappari ancora , presente sole splendente a darmi forza, a farmi insicuro e felice, innamorato di te forse, innamorato di tutto questo sicuramente.
Ed allora sono qui, non più libero come immaginavo, ora incatenato ad una idea, punto fisso, cardine attorno al quale tutto comincia a girare, i miei umori a dondolare. E allora rieccomi a cambiare idee ed azioni, a modellarmi diverso da ciò che ero fino a ieri.
Lascio a te le redini del gioco, mi butto in avanti lasciando scoperta la mia difesa, deciso a subire anche una dura sconfitta, pur di averti come vorrei. Ora non so più bluffare, ora non so più giocare…non con te almeno. Qualcosa è cambiato: sono cambiato e sono felice, deciso a non scordare, non dimenticare niente. Coltiverò la tua idea, accudirò il tuo ricordo e quello dei tuoi occhi nei miei, la tua voce nei miei silenzi, le tue labbra sulle mie.
Coltiverò questo sentimento per farlo crescere forte ed importante, una pianta rampicante a ingabbiarmi dentro, a rivestirmi di foglie e rami pulsanti di vita, rigogliosi di primavera. Coltiverò ed alleverò questo sorriso che mi dai, questa felicità innata che esplode dentro devastando tutto il resto, illusione d’amore, forte alla conquista delle isole vergini del mio cuore che io inerme lascio conquistare.
E tutto diventa poesia, tutto diventa illusionevole visione innamorata della mia vita e di te che ora entri a farne parte. Grazie per farmi rinascere diverso, per accompagnarmi in questo viaggio, per sottolineare questo stralcio di vita che già diventa un ricordo importante che per sempre mi accompagnerà.

Daniele fini di scrivere, spense la sigaretta nel posacenere pieno e tirò l’ultimo sorso di grappa.
Avrebbe voluto scrivere quelle parole veramente, avrebbe voluto scriverle per una sua Lei che esistesse davvero.
Nelle pause, aveva addirittura passato in rassegna le donne che conosceva cercando di trovarne una a cui avrebbe potuto anche cucire addosso quelle parole.
Niente, nessuna per il momento.
E quelle parole assumevano adesso il sapore di un SOS lanciato al mondo, a Dio e all’universo perché quella Lei arrivasse davvero.
Ma forse erano solo parole di uno scrittore, che sa scrivere così bene dell’amore più grande che difficilmente riuscirà a vivere.


12 thoughts on “Scrivere d’Amore

  1. Wow!
    Curioso: mentre scrivevo la parola Wow il correttore automatico l’ha sostituita con SOS… Non male! Hai raccontato davvero bene quegli stati d’animo, bravo…. Per quel che mi riguarda, da innamorata cronica quale sono stata per tantissimi anni, oggi sono felice di riversare quelle energie, che ancora ci sono, in tutte le relazioni della mia vita: marito, amici, pazienti… E così, stemperate in più direzioni, diventano sostenibili e feconde. Ma quanta fatica nella mia vita per gestire quelle emozioni! Sai che ho iniziato a mettere alcune delle cose scritte in passato su un secondo blog, che si chiama “Il viaggio di Anna”?
    Aspetto di leggere il seguito della storia di Daniele…..
    Ciao!

    1. Prima di tutto grazie per i complimenti.
      Non so se ci sarà un seguito, vediamo più avanti . L’Sos che Daniele manda è forse quello di ogni utopico, di chi – scrittori o cantanti – innalza ed eleva l’amore a qualcosa di più grande di quello che è in realtà…
      Magari perché incanala tutte le enrgie in una sola direzione? La tua potrebbe essere una soluzione…
      ciao !

  2. Meraviglie sensazioni, ammiro la tua sincerità nella tua confusione amorsa…sono sensazioni strane, ma che fanno piacere averle dentro di sè…ti auguro serenità buona giornata

    1. Grazie
      e anche se uno scrittore mette sempre qualcosa di se nei suoi racconti, qui stiamo parlando di Daniele, io per frtuna al momento non sono in confusione…anzi..
      Buona giornata e tanta serenità anche a te !

  3. Come sempre leggerti è come immergersi in un fiume in piena, o in un mare dove le onde non sono mai così forti da travolgerti, ma abbastanza forti da farti sollevare. Bellissimo post! Si, decisamente l’amore è energia di vita, anche se talvolta fa soffrire

  4. Scrivi troppo bene…anche dell’amore. La tua testa è una fucina di sentimenti che esplodono in continuazione e sai renderli vivi con una scrittura priva di orpelli pretenziosi, anche se a volte crudamente realistica. In ogni tuo scritto la lettura scorre veloce e partecipativa, meravigliando il lettore soprattutto per l’originalità di alcune intuizioni letterarie, espressive di palpitazioni immense, rese magistralmente in vibrazioni colorate e armoniche, che scivolano via velocemente sui binari di una semplicità e chiarezza di linguaggio, elemento quest’ultimo da non sottovalutare e che si contrappone fieramente a quella corrente letteraria moderna fatta di alienanti sperimentalismi, che spesso riescono indecifrabili anche per i più acclamati ermeneuti.

    1. Grazie, davvero, di cuore!!!
      Scrivere è quello che so fare, mi fa piacere sapere che ci riesco abastanza bene, che risveglio emozioni nel lettore…
      Sarebbe bello se diventasse la mia sola occupazione…non si scrive per fare soldi, ma serebbe bello che si potesse vivere scrivendo.
      Ciao, e grazie ancora!!!

  5. ” anche in una grande piazza gremita di persone, potrei individuare subito quegli occhi e li riconoscerei, ma non li ho ancora trovati”, complimenti per il post 🙂

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