Ieri pomeriggio c’è stata una bufera di neve. È iniziata verso le 3 e a tempo di sera ne aveva già buttato giù una quindicina di centimetri.
Purtroppo nella notte una maledetta corrente di aria calda ha alzato notevolmente le temperature, e questa mattina la neve era già quasi completamente scomparsa.
Ho detto maledetta perché io adoro la neve, e non soltanto per la possibilità di un bianco Natale.
Amo la neve, forse perché, essendo cresciuto a Roma, non è mai stata un’abitudine, ma bensì un fatto eccezionale.
Adoro la sorpresa di svegliarsi la mattina e trovare il mondo diverso, modellato dalla prima nevicata della stagione.
Adoro sedermi e guardare fuori mentre il vento guida la tempesta e schegge bianche impazzite disegnano forme in movimento che dettano i pensieri e le emozioni del momento.
Adoro aprire la finestra nel cuore della notte e lasciare l’odore della neve entrare e colpirmi, nonostante il freddo.
Si, perché la neve ha un suo odore, aria fresca della notte che sa di pulito. Un candore illumina il buio del riverbero delle luci di una città addormentata. Il silenzio regna sovrano in un paesaggio ovattato che cancella la quotidianità.
Silenzio. E fiocchi che cadono copiosi.
E i miei ricordi con loro, le mie speranze, le mie attese.
Luci gialle e bianche alle finestre aperte, l’immaginato focolare e gente felice intorno.
Anche se non è così, questa la mia sola sensazione: felicità di un momento che non cerca ne trova spiegazioni.
Forse solo quella di tornare bambini per un istante, per lasciarsi ancora sorprendere da un semplice e caldo fiocco di neve
Come vorrei che ricominciasse a nevicare…
Manuel Chiacchiararelli
Buon Natale a tutti!
Buon Natale a te!
Il fatto di aprire la finestra e di lasciar entrare il “profumo della neve” mi ha ricordato tanto il magico momento in “L’attimo fuggente”. Certo, era per un motivo diverso, ma lo voglio condividere lo stesso, in quanto intensissimo.
quale momento? è tanto che non vedo quel film…magari uno di questi giorni…
Quando il ragazzo che voleva fare l’attore teatrale, la notte prima di partire per l’accademia che gli impone il padre per punizione, si affaccia alla finestra a torso nudo mentre nevica, prima di togliersi la vita
Come dicevo non mi ricordo il film…grazie dell’input, lo riguarderò con un occhio diverso, almeno per questa scena
Condivido! Io poi sono cresciuta a Torino, sotto le montagne, e la neve ha sempre accompagnato i miei Natali, comprese le vacanze passate sugli sci.
Ti auguro che torni a nevicare presto!
Un abbraccio e ancora tanti auguri!
Chiara
Grazie Chiara
E ancora tanti auguri anche a te !
La mia nonna mi preparava una prelibatezza con la neve: neve, latte e zucchero. Una specie di granita per l’inverno. Ho riprovato ma oggi non ha più lo stesso sapore. Tanti auguri.
Ti capisco. I ricordi sono sempre più belli (e buoni) della realtà…Mia madre (di Pavia e quindi cresciuta con la neve) mi raccontava delle loro granite. Quando nevicò a Roma nell 85 ci fece provare. prese un po di neve dal balcone e ci fece una granita al limone…la più buona che abbia mangiato…
Tanti auguri anche a te 🙂
Anch,io (pensa un pò dalla Sicilia) come te, apprezzerei la neve nel vederla adagiarsi pian piano sui tetti e sulle strade, quasi come carezze a noi e al mondo che ci circonda.
Il colore bianco della neve, penso che aiuti il pensiero a rilassarsi e a pensare solo “cose buone” per noi, per i nostri cari e per tutta la gente del mondo. Abbiamo bisogno di bontà e sincerità!
Ho capito che scrivi da molto lontano, e francamente ti invidio !!!
Ti auguro un felice Natale fra la candida e rassicurante neve e i tuoi silenzi “parlanti”.
Auguri!
Giovanni
Ciao Giovanni
qualhe tempo fa leggevo che la neve ha l’effetto benefico degli antidepressivi…per il suo candore, forse, per illuminare le notti buie dell’inverno.. chi lo sa, di sicuro la preferisco allo scialbo grigiore senza senso.
S Scrivo dall’estremo sud della Svezia, :))
Buone feste anche a te !!
Buon Natale e Serene Festività ! Ciao
Anche a te!
Grazie ed Auguri!!!
Auguri a te !
La neve è bella finchè è bianca. Io che da piccola abitavo in una zona trafficata ne ho un ricordo corrotto, ahimè, dal grigiore dello smog. Mi hai fatto vivere un’emozione piacevole.
Beh, grazie a te del commento
One day the storm will take away the blue bag 🙂
baci baci <3
ahahahh…hopefully 😉